Piano Sud, Pci: “Puntare su infrastrutture, sanità e ambiente”
Un piano serio di sviluppo per il sud, che restituisca ai cittadini sanità, infrastrutture e lavoro: questa è la proposta emersa ieri dal Comitato Federale del Partito Comunista Italiano. Alla presenza del Segretario regionale del Partito, l’avvocato Lorenzo Fascì, i compagni crotonesi hanno discusso le problematiche del territorio, dall’emergenza migranti a quella occupazionale, dalla carenza strutturale dei trasporti al focolaio di malattie e disastro ambientale costituito dal sito industriale.
“Proprio quest’ultimo punto – come ha sottolineato il Segretario di Sezione, Francesco Scuteri – è di centrale importanza e necessita di una risposta immediata e risolutiva. I rifiuti tossici, che avvelenano il sito industriale e la città tutta, non possono essere ancora a lungo trascurati né “tombati” sul posto, come vorrebbe il Progetto Syndial. Tale progetto è da rigettare fermamente, perché tale “messa in sicurezza permanente” di fatto impedisce qualunque futura bonifica reale, e destina il sito industriale a rimanere indisponibile alla popolazione, senza per questo cessare di risultare dannoso, per la pesca come per il turismo e per tutte le attività produttive, oltre che per la salute della popolazione”.
E alla salute della popolazione sono strettamente correlate le altre problematiche del territorio, dalla sanità ai trasporti. La Calabria intera, oltre a non disporre più da anni di un registro tumori che permetta di monitorare le malattie onco-ematologiche e di studiarne le correlazioni con l’ambiente e il territorio, è abituata all’”emigrazione sanitaria”. I calabresi sono costretti dalla carenza delle strutture sanitarie locali a spostarsi al nord per usufruire di servizi migliori, e ciò sfidando la pessima rete ferroviaria, tenuta in vita con gli scarti delle altre regioni, e l’altrettanto pessima rete stradale, che impedisce dei collegamenti rapidi e sicuri con Lamezia, mentre Crotone e Reggio Calabria conducono una lotta per tenere aperti i rispettivi piccoli aeroporti.
Le piaghe che affliggono il sud, e la Calabria in particolare, devono essere affrontate con un piano organico e con delle proposte semplici e concrete, senza che si smarrisca la più chiara delle bussole: l’applicazione della Costituzione, che il popolo italiano ha scelto di difendere col voto del 4 dicembre, i cui principi normativi e ideali vengono quotidianamente traditi dalle politiche neoliberiste che antepongono il profitto di pochi ai reali interessi di tutti. Una sanità gratuita e di qualità per tutti, la possibilità di lavorare e di percepire un reddito dignitoso, la tutela e la valorizzazione del territorio, perché il sud – come ha affermato il Segretario regionale Fascì – non è un peso ma una risorsa e un’occasione di sviluppo per tutto il Paese. Queste sono le proposte le PCI, insieme al proporzionale puro, l’unica legge elettorale realmente democratica, in cui i voti hanno tutti lo stesso peso ed è garantita una rappresentanza istituzionale anche alle minoranze.
Oltre alla discussione di questi punti, il Comitato Federale ha fatto il punto sul tesseramento e ha constatato la crescita del Partito dall’Assemblea costituente del giugno scorso. La Federazione di Crotone, inoltre, sarà presente con una propria rappresentanza all’importante iniziativa nazionale di Livorno, che il 21 gennaio celebrerà l’anniversario della nascita del Partito di Gramsci, alla presenza del Segretario nazionale Mauro Alboresi.