Cosca dei “Papaniciari”, confiscati a Crotone beni per 1,5 milioni di euro
Nelle prime ore della mattinata odierna, personale della locale Squadra Mobile e della Divisione Polizia Anticrimine, stanno eseguendo il Decreto di confisca, emesso dal Tribunale di Crotone Sezione Misure di Prevenzione, a carico di Bartolotta Roberto, crotonese di 46 anni, elemento di rilievo della cosca dei c.d. "Papaniciari" ed in particolare sodale alla fazione di Russelli Pantaleone, con il quale è anche legato da rapporti di parentela, per il cui sodalizio era dedito alle estorsioni, approvvigionamento di armi e gestione di ingenti somme di denaro provento di attività illecite. In particolare, il Decreto di confisca scaturisce dalla proposta di quest'Ufficio avanzata con l’operazione denominata "Dirty Investiment", frutto delle risultanze investigative maturate nell'ambito dell’operazione "Perseus", che ha fornito un'immagine di declino della cosca Vrenna-Corigliano-Bonaventura, storicamente dominante in Crotone, decimata dagli arresti e sopraffatta dalla prepotente espansione dei Papaniciari, ancor più pericolosi perché scissi in due gruppi, capeggiati rispettivamente da Megna Luca, deceduto in un agguato di Mafia, e Russelli Pantaleone. Il citato provvedimento, che segue quello di sequestro emesso il 18 marzo 2010, condividendo le risultanze investigative relativamente alla sproporzione tra beni disponibili e situazione reddituale del proposto, ha disposto la confisca dei beni di seguito elencati, il cui valore complessivo è stimabile in 1.500.000 Euro:
1. azienda commerciale, esercitata in forma di impresa individuale da Bartolotta Roberto (distributore di benzina);
2. 2 immobili rispettivamente di 10 e 18 mq, ubicati in Crotone, Corso Mazzini - lotto S. Maria delle Grazie-;
3. Immobile di 40 mq, sito a Crotone, C.so Mazzini - lotto Samà;
4. Appartamento sito in Crotone, località S. Giorgio, di vani 6,5;
5. Immobile sito in Crotone, di mq 164;
6. Terreno sito in Crotone, di are 20.
L'atto di confisca conferisce all'Agenzia Nazionale con sede a Reggio Calabria l'amministrazione e la gestione dei beni confiscati.