Il PCI crotonese a Livorno per celebrare l’anniversario di nascita del partito
Il 21 gennaio 1921 nasceva a Livorno il Partito Comunista d’Italia, poi Partito Comunista Italiano. Nasceva nel Teatro San Marco, dove Gramsci, Bordiga e altri compagni riunirono la componente comunista del Partito Socialista Italiano, quella componente che si riconosceva nel Comintern, nei 10 punti del Programma di Milano, nella necessità di costituire un vero Partito di classe.
Novantasei anni dopo, nonostante l'ironia e il comodo disfattismo di chi da lungo tempo dà per morta la prospettiva comunista, quelle istanze da cui nacque il partito di Gramsci sono ancora vive e sentite. Il Partito Comunista Italiano, rinato a Bologna lo scorso giugno, ha celebrato a Livorno l'indimenticabile anniversario. Un corteo di compagni provenienti da tutto il territorio nazionale ha percorso le vie cittadine, dal Teatro San Marco a Piazza Attias, sul cui palco hanno parlato, tra gli altri, il Segretario Nazionale Mauro Alboresi e Pierpaolo Capovilla, voce del gruppo alternative rock Il Teatro degli Orrori, con il suo "comizio poetico".
Attraverso questa manifestazione, che ha visto la partecipazione numerosa non solo dei compagni "nostalgici" ma di numerosi membri della Federazione Giovanile Comunista Italiana, il PCI ha dato un forte segnale della sua vitalità e della sua presenza su tutto il territorio nazionale. E ha dimostrato che è ancora sentita, oggi, la necessità di un grande partito comunista che riaffermi i diritti dei lavoratori.
All'importante manifestazione era presente una delegazione crotonese, composta dal Segretario Federale Saverio Valenti, dal Segretario cittadino Francesco Scuteri, dal Segretario Federale FGCI Alessandro Sagliano, dal Tesoriere Federale Alfonso Valenti e da Alessia Franco.