Controlli nel catanzarese, arresti e denunce
Nell’ambito del Focus ‘Ndrangheta, personale del Commissariato di Lamezia Terme insieme ai colleghi del Reparti Prevenzione Crimine e Cinofili di Vibo Valentia, ha effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio eseguendo diverse perquisizioni domiciliari a carico di persone con precedenti di polizia e sorvegliati speciali.
Durante l’attività è stato così denunciato in stato di libertà, un 56enne, T.G., accusato di non aver pagato una cauzione alla cassa delle ammende. Inoltre, la Squadra Mobile ha tratto in arresto, a Catanzaro, un 29enne, B.L., per furto aggravato, rapina aggravata e reati in materia di stupefacenti. A suo carico è stato eseguito un ordine di carcerazione dopo essere stato condannato a oltre 6 anni reclusione e al pagamento di una multa di oltre 15 mila euro. Il giovane è stato trasferito pertanto nella Casa Circondariale locale.
Agenti del Commissariato di Catanzaro Lido, poi, ha denunciato in stato di libertà un cittadino marocchino, B.S., senza fissa dimora, per inottemperanza al provvedimento del Questore di lasciare il territorio nazionale.
La Polizia di Frontiera aerea di Lamezia Terme ha invece ritirato il passaporto ad un cittadino pakistano oltre che il suo permesso di soggiorno rilasciato dalle autorità del Belgio, poiché il documento era privo del microchip.
L’Ufficio Immigrazione, infine, ha denunciato in stato di libertà un 50enne ucraino, S.A., per violazione al decreto di espulsione con partenza volontaria emesso dal Prefetto di Catanzaro.
