Tirocinanti giustizia, nessuna certezza: organizzati due sit in
Dal 4 Gennaio, data dell’ultimo dei tre sit-in messi in campo nell’arco di venti giorni dai Tirocinanti della Giustizia “siamo ancora in attesa del comunicato ufficiale con cui ci aspettavamo che la Regione Calabria annunciasse finalmente l’avvio dei 1000 Tirocini negli uffici giudiziari. Nonostante segnali parzialmente positivi a tutt’oggi nessuna data certa circa l’inizio dei tirocini è stata comunicata ufficialmente”.
La denuncia arriva dalla sigla Filai che annuncia che, pertanto, prosegue lo stato di agitazione dei Tirocinanti che hanno organizzato due nuovi sit-in per protestare e sollecitare l’avvio immediato dei tirocini. Venerdì prossimo, 27 gennaio, dalle 9 alle 14, i tirocinanti della provincia di Reggio Calabria si ritroveranno per manifestare in Via Cardinale Portanova nei pressi di Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria che si riunirà in quella data.
Sabato 28, dalle ore 9 alle 14, i tirocinanti provenienti dalle diverse province calabresi, manifesteranno poi con un nuovo sit-in, sempre a Reggio Calabria, ma in Via Castello, in prossimità della Corte d’Appello.
La scelta della data e del luogo per la manifestazione di giorno 28 gennaio, ha motivazioni ben precise: la data è stessa quella fissata per l’inaugurazione dell’anno giudiziario mentre la Corte d’Appello rappresenta la sede dove si è sempre svolto questo appuntamento annuale. Quest’anno cambia la sede che, a differenza degli anni passati, si svolgerà presso la Scuola Allievi Carabinieri. Saranno presenti ospiti come il Ministro dell’Interno Marco Minniti ed il Sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore.
Proprio a queste personalità istituzionali i Tirocinanti vogliono far giungere la loro voce, o meglio “un coro di voci unite in un unico grido di dolore, rabbia e indignazione per il “Silenzio Assordante” delle istituzioni nazionali e regionali alle legittime aspettative di quanti avevano sperato di poter iniziare presto un percorso formativo regionale che potesse rappresentare un minimo sostegno economico per le loro famiglie e motivo di orgoglio e dignità per il lavoro che essi avrebbero svolto nei diversi uffici”.
Il Responsabile Confederale del Dipartimento Giustizia e dei rapporti politici ed istituzionali, si farà portavoce delle richieste dei tirocinanti calabresi intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario a cui è stato invitato per presentare la sua relazione sulla Giustizia.