Locride, controlli nelle aree “nomadi”: due arresti e due denunce
Due arresti e due denunce sono stati eseguiti dai Carabinieri di Locri durante il controllo e le perquisizioni effettuate, “a tappeto” e nei giorni scorsi, nelle aree più “degradate” del territorio dove più alta è la concentrazione di nomadi.
Il primo degli arresti è avvenuto a Roccella Jonica: in manette è finito un 63enne del posto, V.C., già noto, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria. L’uomo è stato così accompagnato nella Casa Circondariale di Locri dove dovrà scontare la pena di un anno e due mesi per resistenza a Pubblico Ufficiale con l’aggravante della recidiva.
A Bovalino, poi, è stato tratto in arresto un 48enne, A.M. Anche in questo caso eseguito un ordine di espiazione di una pena ad un anno ed un mese di reclusione ai domiciliari a seguito della condanna per ricettazione e riciclaggio.
Denunciati, infine, un 24enne di Bianco per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere dopo che il giovane è stato trovato in auto con un coltello a serramanico di 28 centimetri e con una fionda professionale e relative biglie da lancio; un 34enne di Antonimia è stato poi deferito per guida in stato ebbrezza.