La Polizia di Cosenza sarà dotata dello spray al peperoncino
La Polizia di Stato, con l’obiettivo di aumentare il ventaglio delle dotazioni in uso agli operatori nel controllo del territorio, ha terminato la fase di sperimentazione di un nuovo mezzo di autodifesa e di dissuasione, lo “spray al peperoncino”.
Dalle 7 del mattino di domani, sabato 4 febbraio, anche gli agenti di Cosenza, seguendo le direttive impartite dal Questore Luigi Liguori, ne saranno dotati sulle volanti e al Reparto Prevenzione crimine Calabria Settentrionale, che operano nei servizi di controllo del territorio della Provincia.
Lo spray al peperoncino nebulizza un principio attivo naturale a base di Oleoresin Capsicum e rappresenta uno strumento di dissuasione e autodifesa che non ha attitudine a recare offesa alla persona. Il nuovo dispositivo è una valida alternativa alla coazione fisica che può coadiuvare l’autodifesa dell’operatore di polizia nei servizi di prevenzione, rispetta le specifiche caratteristiche di cui al Decreto Ministeriale 103/2011 che lo definisce uno strumento di autodifesa, non assimilabile ad un’arma, in grado di nebulizzare una miscela irritante oculare con effetti reversibili.
Lo strumento è stato sottoposto alla valutazione dell’Istituto Superiore di Sanità che lo ha valutato assimilabile a quello di libera vendita sul territorio nazionale, non ravvisando gravi rischi per la salute delle persone. Nel mese di gennaio i funzionari, i medici e gli istruttori di tecniche operative della Questura di Cosenza, hanno formato tutto il personale sul corretto utilizzo dello spray e sulle procedure di decontaminazione, così da garantire la massima sicurezza in caso d’uso.
Lo Spray potrà essere utilizzato dal personale delle volanti in quelle ipotesi in cui sia fallito ogni tentativo di comunicazione ordinaria, di mediazione o di dissuasione verbale ed il soggetto abbia iniziato un’azione violenta.
Il nuovo dispositivo, nel pieno rispetto del principio di proporzionalità tra offesa e difesa, considerate le sue caratteristiche tecniche, potrà essere utilizzato per fronteggiare un’azione violenta, una minaccia od una resistenza rivolta all’operatore di polizia o verso terzi coinvolti nel teatro operativo, evitando così che il comportamento aggressivo in atto venga portato ad ulteriori conseguenze.