”Disconnetti il bullismo”, giornata informativa con 260 studenti rossanesi
"Disconnetti il bullismo": è stato questo il tema di un’interessante iniziativa socio-culturale, oltre che squisitamente formativa ed educativa, pianificata dalla sezione di Rossano e Castrovillari dell'Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia, in sinergia con il Polo liceale di Rossano. Un convegno dibattito si è tenuto presso l’aula magna dello Scientifico rossanese. Hanno preso parte attiva studenti dello stesso Liceo scientifico, del linguistico, classico e artistico.
L’evento è stato programmato in occasione della prima Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola e in coincidenza con la Giornata mondiale della sicurezza in rete (Safer internet day), nell'ambito del progetto Occhio al web, promosso dal Miur e coordinato nell'istituto cittadino dalle docenti tutor Francesca Russo e Anna Martino.
La manifestazione è stata introdotta e coordinata da Dora Mauro, presidente della sezione Rossano-Castrovillari dell'Osservatorio. Nel ben strutturato intervento iniziale l’avvocato Mauro ha sottolineato che il fenomeno del bullismo è in aumento. “Il problema”, ha detto, “è diventato assillante, tanto da determinare l’istituzione di un’apposita giornata nazionale di sensibilizzazione”.
Il dirigente scolastico della scuola ospitante, Adriana Grispo, ha messo in risalto che il polo liceale rossanese è soggetto partecipante, con altre 21 scuole del territorio, al progetto del Miur “Occhio al web”. Ai numerosi studenti presenti la dottoressa Grispo ha sottolineato anche i rischi a cui si può andare incontro sulla “rete”.
Elvira Campana, componente della sezione Rossano-Castrovillari dell'Osservatorio sul diritto di famiglia, ha trattato la tematica da un’angolazione legale. Ha spiegato ai ragazzi le conseguenze, anche penali, cui va incontro il bullo. L’avvocato Campana ha diversificato l’imputabilità in base all’età di chi si comporta in maniera poco consona.
Il criminologo clinico, Sergio Caruso, esperto in minori, famiglia e prevenzione, nel sottolineare il valore aggiunto rappresentato da Internet, ha fatto notare il bisogno di saper usare questo strumento. Ha illustrato gli innumerevoli rischi, fra cui, lo scambio di foto osé fra adolescenti. Il dottore Caruso ha parlato, inoltre del cyberbullismo e degli atteggiamenti vessatori attraverso i nuovi mezzi di comunicazione.
Il sociologo e giornalista Antonio Iapichino, referente Sois, Società italiana di sociologia, per la Calabria ha puntato sull’importanza dell'azione educativa come elemento di base nella prevenzione del bullismo. A giudizio del dottore Iapichino è necessario discutere di queste tematiche, fra adulti e con i ragazzi. Attraverso il confronto e l’interazione ci sarà la possibilità di evidenziare determinate problematiche individuandone insieme le possibili soluzioni.
Nel corso della giornata formativa sono stati proiettati e commentati alcuni video appositamente realizzati dagli studenti delle classi coinvolte dal progetto. Spunti di riflessione sull’attualissima tematica e coinvolgimento, anche emotivo, da parte dei 260 ragazzi presenti, che hanno dimostrato grande sensibilità e vivo interesse verso gli argomenti trattati.