Sequestrata discarica abusiva di rifiuti. Denunciati in quattro
Avevano creato una vera e propria discarica, al cui interno scaricavano le macerie proveniente da demolizioni edilizie, con presenza anche di frantumi di pericoloso eternit.
Così quattro persone sono state denunciate dai carabinieri forestali di Reggio Calabria. Il materiale, stimato in circa 300 metri cubi, proveniva da lavori di demolizione e dalla successiva ricostruzione di un edificio adibito a civile abitazione che il committente, D.D. di 49 anni, avrebbe trasportato, accumulato ed in gran parte nascosto in un terreno della sorella, D.G. di 56 anni, residente, come il fratello, nel capoluogo.
Le autorizzazioni edilizie presentate dal committente consentono il riutilizzo delle rocce e terre di scavo, risultanti ad esempio dallo scavo di fondazione, ma escludono categoricamente le macerie provenienti da demolizioni edili, classificate invece come rifiuti speciali, pericolosi o no a seconda dei materiali contenuti e che, invece, vanno conferite in discariche autorizzate.
Per questo motivo sono stati denunciati a piede libero sia il legale rappresentante della ditta che ha materialmente trasportato e smaltito le macerie, D.R, sia la progettista e direttore dei lavori, S.R.M di 43 anni. Tutta l’area di discarica è stata posta sotto sequestro e messa a disposizione dell’Autorità giudiziaria.