Football. Achei Crotone, in riva allo ionio arriva il coach americano Tim Bishop
Il richiamo del football giocato sul suolo del vecchio continente sta tornando ad essere un trend interessante e non si può nascondere quanto la notizia risulti piacevole per tutti gli addetti ai lavori, ma anche per gli appassionati europei di questa disciplina.
A trarne vantaggio, però, non sono soltanto gli squadroni d’Oltralpe oppure le blasonate società nostrane di Prima o Seconda divisione, bensì anche le “piccole” realtà della terza categoria. Non è un caso che un main sponsor come quello che accompagnerà quest’anno gli Hurricanes Vicenza sia un brand proveniente dagli Usa, così come non è un caso che alcuni coach statunitensi abbiano scelto di allenare squadre del Campionato di Football a nove.
Ecco quindi Tim Bishop che, direttamente da New York City, si è accasato in terra calabra non con l’intento di godere dell’accogliente clima del meridione, quanto per guidare un manipolo di guerrieri con casco e paraspalle verso i traguardi sportivi ai quali essi puntano.
Oggi parliamo della pre-season degli Achei Crotone e lo facciamo in compagnia del Segretario Generale, Renato Sellaro.
A parte questa importantissima new entry nel coaching staff, cosa bolle in pentola in quel di Crotone? Che nuove?
«Il 2017 per gli Achei sarà un anno con poche, ma fondamentali, novità. Accanto ai pochi giocatori ormai “veterani” rimasti a roster, si aggiungono molti rookies che dal primo allenamento hanno dimostrato grandi capacità, spirito di sacrificio e unione di gruppo, tutto questo grazie anche al frutto dell’intenso lavoro di reclutamento effettuato. Questo è ciò che ci fa ben sperare per il raggiungimento di un obiettivo come quello dei playoff. La news più importante è senza dubbio quella che riguarda l’ingaggio di Coach Tim Bishop che, direttamente da New York City, è giunto qui da noi per ricoprire il ruolo di Offensive e Defensive Coordinator, affiancando Francesco Pizzuti quale Head Coach, Giorgio Di Lorenzo, Coach dell’attacco e Francesco Caruso, allenatore della difesa».
Gli avversari del vostro girone sono già pronti a scendere in campo. Catanzaro e Cosenza vi aspettano per dei derby di fuoco e le due palermitane, tra cui i fortissimi Sharks campioni in carica, sono altrettanto pronte a dar battaglia…
«Di sicuro sarà una Regular Season combattutissima e molto interessante, in particolar modo per la conquista del secondo posto in classifica…questo perché, andando ad analizzare la situazione degli altri team, gli Sharks campioni in carica restano i favoriti per il primo posto, nonostante abbiano ridimensionato leggermente il roster. Hanno meno players “veterani” rispetto alla passata stagione, a causa della “scissione” dai Cardinals che, a loro volta, hanno deciso di rimettersi in gioco col proprio nome. Sulla sponda calabra invece, i Black Tide di “nuovo” hanno solo il nome e i dirigenti… ma gli atleti sono in gran percentuale gli stessi che militavano negli Highlanders Catanzaro. Infine i Sauk Wolves, team che sta maturando sportivamente parlando…quest’anno di sicuro darà filo da torcere a tutti».
Tanti “cavalli di razza” al via quest’anno, ma… chi può tagliare per primo il traguardo?
«Il 2017 offre un torneo di III Divisione da record per team iscritti e per me trovare una favorita per la vittoria finale è come cercare un ago nel pagliaio, anche perché molti di questi sono team (vedi le Aquile, i Briganti, la Legio XIII, i Doves, giusto per citarne alcuni) che per diverse ragioni hanno deciso di retrocedere nel nostro campionato…e tutte queste squadre sono a mio parere ben attrezzate ed in grado di arrivare alla vittoria finale».
Per gli Achei l’auspicio di un Campionato all’altezza delle vostre aspettative. L’ultima parola?
«Il mio augurio è che il movimento del football continui a crescere sempre più…e che questo 2017 dei record per team iscritti sia solo un inizio e non un arrivo…buon football a tutti».