Pianificazione in prospettiva sismica: Cannizzaro presenta interrogazione a Oliverio

Calabria Attualità

Il consigliere regionale Francesco Cannizzaro, Capogruppo Cdl, ha presentato questa mattina un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio sulla disfunzione delle procedure per la denuncia, il deposito e l'autorizzazione di intervento di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica.

“Manifesto la mia perplessità e forte preoccupazione per il regolamento regionale in materia sismica e ritengo che l’approvazione dei progetti attraverso la piattaforma regionale denominata SISMI.CA sia una procedura alquanto farraginosa. La Calabria e tutta l’Italia, ha bisogno di una progettazione antisismica importante visto gli ultimi eventi che hanno distrutto intere famiglie e città. Chi governa deve garantire sicurezza e qualità ai suoi cittadini e non creare sistemi burocratici complessi che, invece, penalizzano i territori.” Scrive Cannizzaro nell’interrogazione.

“Da Calabrese – prosegue Cannizzaro - voglio sapere dal Presidente della Giunta Regionale, quali siano le azioni per ripristinare il funzionamento regolare delle procedure di deposito e/o autorizzazioni presso gli uffici regionali del Genio Civile da tempo al collasso; voglio conoscere quali siano le responsabilità da attribuire alla società di gestione del sistema telematico inefficiente e quali azioni eventuali, anche di carattere sanzionatorio, abbia previsto nei confronti della stessa società. Inoltre – aggiunge il Capogruppo Cdl in Consiglio - voglio sapere quale forma di indennizzo sia da prevedere alla luce del perdurare del disservizio che causa enormi problemi economici a studi professionali ed imprese edili, con inevitabili ricadute negative sull'intera economia del settore. E soprattutto, quali sono i “benefici economici”, e quindi i costi, che avrebbe prodotto il passaggio dal sistema “SIARC” a quello “SISMI.CA”, tali da consentire uno stravolgimento di un intero settore strategico dell'economia calabrese”.

Il consigliere regionale vorrebbe inoltre che venisse spiegato ai calabresi “come sia stato possibile aggiudicare una gara, e quindi pubblicarla e valutarla, ad una società che ha sviluppato un sistema informatico – SISMI.CA – prima ancora che venisse approvata la D.G. 496 del 27.11.2015, contenente la proposta di legge regionale, approvata successivamente – n. 37 del 31.12.2015 – e prima ancora che venisse emanato il regolamento regionale – n. 15 del 29.11.2016 – previsto nella stessa legge e che detta, tra le altre cose, le linee guida per l'operatività del sistema informatico SISMI.CA”.

“L’assurdità maggiore – conclude il consigliere Cannizzaro – è l’approvazione della legge regionale senza alcun impegno economico a fronte della spesa prodotta in via preliminare e l'aver “sostituito/abrogato” la legge regionale n. 35 del 19.10.2009, che ben chiaramente produceva spesa, come espresso agli art. 3 e 16, comm. 3 e 4 della stessa”.