Terremoti Calabria: sismologo Unical, non si può prevedere un disastro
Lo sciame sismico che sta interessando il Pollino, preoccupa, soprattutto dopo il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna. Il ricercatore Giampaolo Giuliani, noto per le sue esternazioni sul terremoto “prevedibile” de L’Aquila, avverte il Sud Italia: da qui a 2 anni, potrebbe esserci un forte terremoto che colpirà Sicilia e Calabria; ma secondo il professor Ignazio Guerra responsabile del laboratorio di sismologia del dipartimento di fisica dell’Unical il terremoto non è prevedibile. La terra trema continuamente e il più delle volte in modo impercettibile, essa non è un corpo rigido ma è composta da tanti blocchetti che continuano ad assestarsi.
Per quanto riguarda il dilemma che affligge i cittadini ogni qual volta si scatena un evento sismico, e cioè la possibilità di poterlo prevedere, la comunità scientifica chiarisce che non è possibile stabilire quante scosse e di quale intensità potranno avvenire in un determinato luogo, seppur forti terremoti sono comunemente accompagnati, e in alcuni casi preceduti, da altre scosse. Il sismologo Ignazio Guerra da a tutti un prezioso consiglio di farsi una mappa mentale dei luoghi aperti e sicuri più vicini al nostro posto di lavoro o alla nostra abitazione, in modo da doverci pensare durante una scossa, e quindi in un momento di panico.