Terremoto, due forti scosse nella notte tra Calabria e Basilicata
Continua a tremare la terra anche in Calabria dove, stanotte tra le 3,06 e le 3,32, sono state registrate tre scosse di terremoto di cui due di forte intensità.
Secondo i rilevamenti dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) la prima scossa di magnitudo 4.3 è stata con epicentro a 3 km di profondità nei pressi di Castrovillari, Morano Calabro, San Basile e Saracena mentre la seconda - di magnitudo 3,5 – è stata registrata a 8 km nei comuni potentini (Basilicata) di Rotonda e Viggianello e di Morano (Cosenza). La terza si è verificata intorno alle 3,29 ed è stata di intensità 2.1 con epicentro a 6,8 km di profondità vicino ai comuni di Viggianello, Morano e San Basile.
Dai controlli della Sala situazione Italia del dipartimento della Protezione civile non risultano al momento danni a persone o cose.
h 16:15 | Nessun danno grave, a Morano Calabro, a seguito delle scosse di terremoto che si sono registrate nella notte, almeno una ventina, di cui un paio avvertite distintamente dalla popolazione dell'area del Pollino. Francesco di Leone, sindaco di Morano, conferma che "c'è solo uno stato d'ansia, ma nessun danno grave né feriti. Abbiamo dei danni solo alla chiesa della Maddalena, stiamo controllando". Per quanto riguarda la storica chiesa del Paese, sono caduti alcuni pezzi dei cornicioni del campanile. "Restiamo in allerta ma ormai c'è una certa abitudine", dice Di Leone, in riferimento alle centinaia di scosse che si sono susseguite nell'area negli ultimi mesi. I Vigili del Fuoco stanno operando una serie di controlli sugli edifici pubblici e alcune abitazioni. Per precauzione, le scuole sono state chiuse. E anche a Castrovillari ci sono delle crepe in una scuola, ma pure in questo caso, secondo i tecnici, non ci sarebbe motivo di preoccupazione.