Viola la sorveglianza, arrestato il presunto boss Vincenzo Iamonte
Vincenzo Iamonte, 62enne ritenuto elemento di spicco dell’omonima cosca di ‘ndrangheta di Melito di Porto Salvo, è stato arrestato ieri, in flagranza di reato, per non aver rispettato le prescrizioni impostegli dalla Sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, a cui era sottoposto.
Iamonte è stato infatti notato dai carabinieri in compagnia di un’altra persona nota alle forze dell’ordine, quindi in palese violazione degli obblighi che, tra l’altro, gli impongono proprio di non frequentare abitualmente soggetti che hanno riportato delle condanne.
Per il 62enne sono così scattate le manette ed è stato sottoposto successivamente ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Il suo arresto segue, a meno di una settimana, quello eseguito - per lo stesso motivo - a carico del fratello Giuseppe (67 anni), anch’egli considerato elemento di spicco della cosca Iamonte e sorvegliato speciale. Ad eseguirlo sono stati i carabinieri della Stazione di Melito Porto Salvo, diretti dal maresciallo Aiutante Antonio Caminiti nell’ambito dei controlli del territorio predisposti dalla Compagnia locale, agli ordini del capitano Gianluca Piccione.