Scissione nel Pd. Oliverio: scelta irresponsabile, no ad aspirazioni correntizie
Si augura che finisca quella che definisce “una furia distruttiva” in atto nel dibattito interno al Partito Democratico, ribadendo come sia “da irresponsabili incentivare o promuovere ipotesi scissionistiche, ma anche insistere su posizionamenti politici autoreferenziali o in un gioco finalizzato alle prevalenze correntizie. Chi si attarda su queste posizioni intende minare nel profondo la credibilità del PD”.
Questo il pensiero del governatore della Calabria sull’ipotesi di un’eventuale scissione all’interno dei Dem. Secondo Oliverio, dunque, bisognerebbe mettere da parte “atteggiamenti irresponsabili” e cimentarsi “in un inedito sforzo politico, programmatico e valoriale per rilanciare la mission del PD. Le ambizioni personali e correntizie - afferma - non possono frapporsi al dispiegamento di un PD capace di assolvere la funzione motrice per un'opera di cambiamento sociale ed istituzionale. Lo svolgimento del congresso non va ridotto al perseguimento di miserevoli obiettivi per il potere e rendite personalistiche. Il confronto congressuale dovrà concentrarsi sugli interessi generali del Paese”.
Per il presidente della Regione è necessario pertanto recuperare “lo spirito originario e fondativo del PD inteso come partito popolare, pluralista e di massa” e “coniugare le tradizioni storiche, politico-culturali con la capacità di introdurre forti innovazioni per un progetto che sia all'altezza di fronteggiare le nuove contraddizioni delle società contemporanee”.
“Al PD – ribadisce - è affidato il compito di guidare la controffensiva per fermare i populismi e le destre europee. Questa è la giusta interpretazione affinché si possa svolgere un congresso capace di selezionare una leadership fortemente caratterizzata dai contenuti e mettere al bando ogni tentazione verso una conta aridamente nominalistica”.