Taurianova. Fratelli d’Italia: Piano strutturale Comunale, finalmente si parte
"In quest’ultimo periodo abbiamo avuto il sentore che il PSC, più volte menzionato dal sindaco Scionti durante la sua campagna elettorale, sembra essere finalmente in fase organizzativa. Il PSC (Piano Strutturale Comunale) innova concettualmente il vecchio PRG. Nella nuova articolazione quest’ultimo viene suddiviso in Piano Strutturale, Piano Operativo e Regolamento Urbanisto".
A sostenerlo è il Presidente di Gioventù Nazionale di Taurianova, Simona Monteleone. “A differenza del PRG - continua la sua nota - che aveva carattere prescrittivo, il PSC, che non determina direttamente l’edificabilità dei suoli, ha il compito di dare indirizzi per la futura gestione del territorio, prendendo in considerazione, tra le altre cose, la valorizzazione delle risorse esistenti ed il loro sviluppo economico e sociale, con grande attenzione agli aspetti della qualità urbana ed ambientale e della sostenibilità delle scelte di piano, proprio in quest’ottica invitiamo l’amministrazione comunale Scionti a voler tenere in considerazione, oltre al centro urbano e alle frazioni, anche tutto il territorio che ricade in zona agricola e in particolare le contrade di Pegara, Gagliano, Secchinella, Vatoni, Monastria e Cristo’ le quali, non hanno mai avuto, o almeno nell’ultimo ventennio, la possibilità di usufruire di alcuno strumento urbanistico”.
Pertanto, Giventù Nazionale sollecita l’amministrazione comunale “a voler definire un lotto minimo in zona agricola, che abbia un indice di edificabilità adatto al fabbisogno di una casa di civile abitazione, di modeste dimensioni, per poter accogliere - come minimo - una famiglia; di programmare inoltre, delle zone in cui si possano edificare attività di tipo commerciale, artigianale e industriale in modo tale che i residenti della zona, e non solo, possano - se lo ritengano opportuno - presentare progetti per nuove attività, anche riguardanti il campo dell’agricoltura. Ricordiamo a tal proposito che l’agricoltura in regioni come la Calabria è stata da sempre fonte di lavoro e di sostentamento, per questo siamo convinti che sia indispensabile rivalutarla”.
Monteleone si auspica, inoltre, “che vengano tenuti in considerazione due punti importanti: la viabilità interna nelle contrade che, a causa delle alluvioni e della mancata manutenzione, (in alcuni casi dovrebbe intervenire la provincia) ormai sono diventate difficili da percorrere e in alcuni casi impraticabili rendendo difficoltoso anche il transito, in alcuni punti, agli scuolabus; predisporre laddove è possibile l’allaccio alla fogna comunale e alla rete idrica esistente in quanto quasi la totalità delle abitazioni, composte da comunità di centinaia di persone, sono muniti di approvvigionamento idrico tramite pozzi privati e impianto fognario tramite pozzo nero”.
Con l’avvento del PSC, poi, “si spera si possa puntare su una ripresa economica che favorisca i professionisti, dall’ingegnere, all’architetto e al geometra, le imprese, e tutti coloro i quali gravitano nell’ambito del settore edilizio, obiettivo che in un momento di crisi attuale significherebbe dare un po’ di respiro e di sollievo a tutti gli operatori del settore. Ci auguriamo che – conclude Monteleone - l’amministrazione Scionti tenga in considerazione quanto sopra citato e che tutte le frazioni per la prima volta possano usufruire di uno strumento urbanistico a salvaguardia di tutti i residenti delle zone".