Dirigenti in ferie “forzate”, La Prossima Crotone al M5S: “Basta polemiche inutili”

Crotone Politica

"Beata ignoranza! Basterebbe queste due semplici parole per commentare le ultime uscite dei nostrani pentastellati, sempre troppo impegnati ad inventarsi improbabili teoremi politici di questa maggioranza, impegno che se avessero messo nello studiare i problemi di questa città o leggersi le norme amministrative dell’ente avrebbe, probabilmente, generato qualche cosa di positivo almeno per la città”.

Risponde così La Prossima Crotone alle accuse mossegli dai consiglieri del Movimento 5 Stelle in relazione alla questione del presunto collocamento in ferie “forzate” dei dirigenti del Comune pitagorico in base ad un provvedimento a firma del Sindaco Ugo Pugliese.

“Sorgiovanni e compagnia – sbottano dalla Prossima - si sono impelagati in questa continua e eterna campagna elettorale fatta di slogan, offese e urla che nulla ha di costruttivo. Ultima messa in scena di Sorgiovanni riguarda la scelta della Giunta Pugliese di mettere ordine all’interno della macchina amministrativa dell’Ente a partire dal livello più alto: i dirigenti. Sembra strano che, chi fino a qualche mese fa gridava per le strade della città ‘onestà onestà’, oggi non trovi nulla da dire sul fatto che alcuni dirigenti del Comune dei Crotone avanzino più di 200 giorni di ferie. Veramente nessuno trova strano, oltre Pugliese e i suoi assessori, che i dirigenti comunali non facciano un giorno di ferie da più di nove anni? È soprattutto dove sono i risultati di cotanto lavoro?”

“Le ferie - proseguono dalla lista che fa capo al sindaco Pugliese ed al consigliere regionale Flora Sculco - sono un diritto irrinunciabile del lavoratore, riconosciuto anche dalla Costituzione. Possibile che nessuno si ponga da parte del lavoratore, in questo i caso i dirigenti comunali, per far valere un loro diritto? Nel caso dei dirigenti, quasi tutti vicino alla pensione, le ferie non godute potrebbero essere monetizzabili alla fine del rapporto di lavoro. Possibile che nessuno voglia evitare ulteriori danni alle già critiche casse comunali? È nonostante tutto ciò, nonostante un’analisi così semplice da fare, anche al livello dello stesso Sorgiovanni, si scade, anche in questo caso, nella sterile polemica senza mai avanzare qualche proposta? Anzi si arriva a teorizzare che la messa in ferie dei dirigenti serva a fare nuove assunzioni, come se le due cose fossero tra loro collegate. Beata ignoranza! Addirittura – proseguono - si accusa il sindaco Pugliese di aver esautorato, in questa vicenda, il Segretario comunale, Segretario che non essendo di livello gerarchicamente superiore agli altri dirigenti, non ha alcuna competenza nella vicenda. Beata ignoranza”.

Per la Prossima Crotone, in questa vicenda, “così come in tutti i passi fatti dal sindaco Pugliese e dalla sua Giunta – viene puntualizzato - è evidente la volontà di voler mettere ordine nel caos della macchina amministrativa. Cosa così evidente in questa vicenda delle ferie da non poter fare comprendere a nessuno le polemiche sorte ad arte su questo argomento. I grillini sanno che fino ad oggi non vi è alcun controllo certificato delle ferie dei dirigenti, in quanto questi non baggiano, e che le ferie godute siano testimoniate solo da alcuni foglietti volanti? Sorgiovanni sa che grazie al piano trasparenza e anticorruzione approvato dalla giunta Pugliese, questo non può più accedere?”

“Crotone ha problemi seri ed emergenze gravi, la città ha bisogno di contributi, proposte e idee serie, il tempo per i Sorgiovanni, così come dimostrato dai dati elettorali di giugno, è terminato. Non c’è più spazio per l’ignoranza, perché questa rischia di uccidere tutti i sogni di sviluppo di Crotone” concludono da La Prossima Crotone invitando infine Sorgiovanni “e compagnia a proporre qualcosa e a non limitarsi alla semplice e improduttiva critica”.