La Calabria a Casa Sanremo, a Rossano è tempo di bilanci
Casa Sanremo, il salotto del Festival della canzone italiana, anche quest’anno ha ottenuto un ampio successo. La Calabria è stata egregiamente rappresentata, grazie alla partecipazione attiva di varie istituzioni e aziende. Un’azione finalizzata a effettuare marketing territoriale.
Il bisogno di fare rete ed evidenziare le bellezze naturali, la natura incontaminata, i prodotti tipici, i succulenti piatti che la Calabria riesce a proporre. Di questo e tanto altro si è discusso durante un apposito incontro, realizzato a Rossano.
La necessità di fare sintesi e tracciare un bilancio. Incitati al dibattito dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino e dal referente del progetto “La Calabria a Casa Sanremo”, Giuseppe Greco, ne hanno parlato vari amministratori locali, ma anche professionisti di svariati settori e rappresentanti di diverse aziende calabresi. Non sono mancate le testimonianze dirette da parte di coloro che hanno vissuto in prima persona l’esperienza nella città ligure. Tanti gli input giunti nell’arco della giornata
Giuseppe Greco ha effettuato un excursus sulle attività svolte durante i giorni trascorsi a Sanremo. Attraverso alcuni sussidi tecnologici ha segnalato i momenti salienti della presenza calabrese nella “Casa” nata da un’idea di Vincenzo Russolillo.
Greco ha parlato della cena di gala in cui la Calabria è stata protagonista, ma anche la puntata televisiva del coking show “Italia in vetrina”, in onda sui canali social di Casa Sanremo, durante la quale il giovane cantante Giovanni Comite ha presentato alcuni suoi brani inediti e ed è stato fatto conoscere il poemetto “Sono la mia terra” della poetessa Anna Lauria, un omaggio alla Calabria. Lo stesso Greco ha raccontato che migliaia di persone hanno frequentato Casa Sanremo, quindi, la visibilità per la Calabria è stata ampia.
Il sindaco di Cariati Filomena Greco, che negli anni passati ha fatto l’esperienza di Casa Sanremo, ha evidenziato il bisogno di far conoscere la Calabria. “Il nostro”, ha detto, “è un territorio da visitare, da conoscere, da amare”. Occorre far conoscere le eccellenze presenti nella regione. La necessità di fare “rete”.
Il sindaco di Rossano, Stefano Mascaro, evidenziando le carenze, anche strutturali, presenti in questo territorio, ha sottolineato l’urgenza di migliorare l’offerta. Occorre migliorare da un punto di vista qualitativo e avviare un’azione sinergica da parte di tutti.
Francesco Russo, consigliere comunale di Crosia con delega al Turismo, ha messo in luce il bisogno di investire maggiormente sul fronte turistico. La realizzazione di un Piano regionale dei servizi consentirebbe un concreto sviluppo. Sarà necessario lavorare tutti insieme, per un avvio concreto del turismo in una regione dalle bellezze naturali impagabili.
La chef Danila Forciniti, che ha avuto il compito di preparare la cena di gala, ha parlato della “Calabria nel piatto”: piatti eccellenti che raccontano con entusiasmo un territorio genuino baciato dalla natura.
Pietro Tangari, campione mondiale di pizza, ha raccontato la sua esperienza a Casa Sanremo dove ha preparato una pizza a lunga lievitazione con crema di finocchio, salsiccia bianca di suino nero, provola silana, peperoncino rosso, scorza di arance della Sibaritide e olio extravergine di oliva.
Oscar Gastaldi ha fatto notare l’importanza di una maggiore formazione da parte di coloro che operano nelle strutture turistico ricettive. La necessità di conoscere il territorio calabrese: una meraviglia da proporre.
Anche per Massimo Toscano, referente dell’Associazione Bar Project (Abp), c’è bisogno di far sinergia per determinare lo sviluppo della propria area territoriale.
La poetessa Anna Lauria, ha evidenziato, fra l’altro, la rilevanza del turismo culturale. Creare, quindi, varie opportunità di crescita, non solo da un punto squisitamente paesaggistico, di cui la Calabria è ricca, ma anche, attraverso interessi di natura diversa.
Pasquale Labonia è rientrato da Sanremo carico di entusiasmo e voglioso di allargare i propri orizzonti: “Abbiamo promosso le nostre aziende, ma anche il territorio”. Quest’anno diversi sono stati i partners che durante la rassegna 2017 hanno fatto conoscere le eccellenze e le tipicità calabresi in terra ligure: dal pane di campagna di Rossano, all’olio, alla carne, dall'amaro alle olive, all'Api, Associazione pizzerie italiane sede di Cosenza, al Premio Sila, al maestro orafo Michele Affidato che ha realizzato numerosi premi per l’evento sanremese. Dal Consorzio di Tutela Patata della Sila Igp, Indicazione geografica protetta alla cucina della chef rossanese Danila Forciniti, all’Associazione Bar Project (Abp) di Rossano.
La giornata di sintesi è stata conclusa da don Giuseppe De Simone, vicario per la Cultura della Diocesi Rossano – Cariati. Ha parlato della necessità di mutare la mentalità: “le professionalità dei calabresi, spesso, emergono soltanto fuori dalla nostra regione”. Don Pino De Simone registra una forma di individualismo e scarsa cooperazione. “Se la Calabria riuscirà a mettere insieme le forze supererà sicuramente le lacune in modo da creare uno sviluppo reale”.