Metro Cosenza-Rende-Unical, FdC: Apq storico ed innovativo
L’Amministratore Unico e la Direzione Generale di Ferrovie della Calabria hanno voluto esprime e il loro compiacimento e apprezzamento al Presidente della Regione Calabria per l’Accordo di Programma relativo alla realizzazione di un sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria, sottoposto alla firma dei Sindaci di Cosenza e di Rende e del Presidente della Provincia e reso pubblico sul sito istituzionale della Regione Calabria.
"Dal testo dell’Accordo – secondo FdC - emerge finalmente una chiara volontà dell’amministrazione regionale ad approcciarsi in modo nuovo e sistemico al problema della mobilità collettiva, prevedendo una serie di interventi complementari e di supporto alla metrotramvia Cosenza - Rende - Unical, che ne esaltano le funzioni di velocizzazione e di razionalizzazione della mobilità nell’area urbana in una logica integrata di rete, con linee di adduzione e punti di interscambio e chiare misure di disincentivazione dell’uso del mezzo privato”.
“Destinare risorse importanti ad un progetto coerente e sostenibile di riqualificazione urbana – proseguono dall’azienda - merita approvazione e senso di responsabilità per tutti i soggetti interessati affinché si possano velocizzare i processi realizzativi ed accelerare il conseguimento degli attesi riflessi positivi sulla qualità della vita dei cittadini”.
Per le Ferrovie della Calabria, il valore innovativo della Metroramvia, “ancor più con le migliorie apportate e con le connessioni sia con la linea ferroviaria regionale fino a Rogliano che con le linee di adduzione previste, viene rafforzato al punto tale che il progetto è studiato in varie città europee come modello tipo da adottare in aree urbane di dimensioni confrontabili”.
L’ipotesi di Accordo, infatti, contempla anche altri interventi giudicati “di positivo impatto per l’area Urbana, con la prevista riqualificazione delle aree dell’ex deposito ferroviario delle ex Ferrovie Calabro Lucane, interessate da un progetto di recupero ad uso pubblico unito a misure di tutela degli assets patrimoniali di FdC, dalla riqualificazione del tracciato delle Ferrovie della Calabria e delle relative fermate della tratta che collega Cosenza Centro con Vaglio Lisi, e nella riqualificazione e integrazione delle aree insistenti presso il naturale nodo di scambio intermodale di Quattromiglia”.
Un accordo di Programma che Fds definisce quindi di “valore storico, in relazione al quale non si comprenderebbero più opposizioni pregiudiziali, che andrebbero solo a ritardare, e forse vanificare, i risultati di un lungo percorso di elaborazione di idee e di progetti, con il rischio di disperdere importanti risorse finalmente destinate ad opere strutturali di sviluppo della mobilità sostenibile e di riqualificazione e di ricucitura urbana".