Equini al pascolo abusivo e senza chip, denunciato e multato il proprietario
I Carabinieri di Locri hanno eseguito negli ultimi giorni dei controlli contro il fenomeno degli “animali vaganti”, in particolare quello delle cosiddette “vacche sacre”, un problema che affligge la provincia Reggina da ormai molti anni.
I militari di Bianco, Locri e Roccella Jonica, coordinati dalla Prefettura di Reggio Calabria, hanno così passato al setaccio le zone dell’entroterra pre-aspromontano, in particolare quelle dei comuni di Samo, Caraffa del Bianco, Ciminà, Platì e Antonimina, perlustrando ampie aree rurali non recintate.
Le verifiche si sono concentrate anche nella zona nord della vallata del Torbido, maggiormente colpite, invece, dal fenomeno degli “equini vaganti”. E proprio durante quest’ultimi controlli, i Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica, hanno denunciato un 41enne del posto per abbandono di animali e pascolo abusivo.
L’uomo avrebbe lasciato incustoditi un pony, due cavalli e un asino, che stavano pascolando liberamente in un terreno di proprietà comunale. Gli animali, ad eccezione del cavallo, da un controllo da parte del Servizio Veterinario dell’ASP del capoluogo, sono risultati senza il chip di riconoscimento, motivo per il quale il 41enne è multato per oltre 4 mila euro. Gli animali sono stati sottoposti a vincolo sanitario e affidati in custodia al proprietario.