Aeroporto Sant’Anna. Comitato cittadini: “dateci certezze”
Sono numerose le richieste del Comitato dell’aeroporto S. Anna. Dall’incontro con la Sacal per “comprendere le reali intenzioni della società sul progetto di investimenti, per conoscere il piano industriale e il conseguente sviluppo del territorio crotonese, nonché per chiedere il reintegro dei voli in precedenza esistenti: Roma, Pisa, Milano”, a una riunione con il presidente Mario Oliverio “affinché mantenga le promesse fatte per lo scalo crotonese che deve essere messo in condizione di ricevere flussi turistici, rimuovendo le criticità che non consentono la riapertura e un riavvio adeguato dello scalo”.
Il Comitato chiede, inoltre, che “si avvii la procedura per l’attivazione dell’Ils, l'atterraggio strumentale, in quanto questo sistema è essenziale per evitare la criticità della nebbia e qualsiasi dirottamento dei voli che incidono considerevolmente sui costi delle compagnie che potrebbero esitare ad investire sul nostro scalo. Non di secondaria importanza, il Comitato sostiene la necessità della riassunzione e tutela dei dipendenti della precedente gestione”.
Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone chiede “certezze sulla gestione provvisoria di Sacal e se, a tutt'oggi, Enac non avesse ancora assegnato, auspichiamo che formalizzi al più presto perché Crotone deve volare e deve volare subito. Non si vorrà arrivare al 5 dicembre , data della definitiva decisione del Consiglio di Stato sull’ illegittimità del bando, in nome di valutazioni, accordi e quant'altro? I cittadini hanno bisogno di celerità e i termini sono scaduti da tempo. Pertanto il Comitato rinnova l’invito al sindaco Ugo Pugliese affinché indica il tavolo inter istituzionale con i quaranta sindaci della fascia ionica interessati alla risoluzione di tale problema e preoccupati per le sorti di questa terra che vede l’aeroporto Pitagora chiuso dal 1 novembre”.