Confcooperative Calabria: stancato, incredibile taglio 5xmille
"Il taglio del 5 per mille e' una rapina al volontariato, alle cooperative sociali, ai milioni di persone svantaggiate assistite nei differenti disagi e ai 15milioni di contribuenti che ogni anno, liberamente, scelgono di sostenere il no profit destinando il 5 per mille nella loro dichiarazione dei redditi. Questa leva di sussidiarieta', sperimentata nel nostro Paese negli ultimi 5 anni, che avrebbe potuto divenire, come in altri 12 Paesi europei, il caposaldo della tanto invocata riforma fiscale, rischia di essere decurtato del 75%, da 400 milioni ad appena 100 milioni di euro, trasformandosi nell'1,25 per mille. Il voto del Senato puo' ancora evitare questa indebita distrazione di fondi per la solidarieta' sociale, che anche in Calabria avrebbe i suoi riscontri negativi, un contesto in cui le associazioni e le cooperative sono gia' penalizzate dai tagli del piano sanitario regionale e dalla mancanza di una seria politica di welfare di sviluppo. E' emblematico che questo avvenga in prossimita' della giornata della colletta alimentare (27 novembre prossimo) promossa dal Banco che contando sulla sua rete di 3000 volontari sostiene oltre 100.000 calabresi sotto la soglia di poverta'. Con questa manovra lo Stato tradisce il suo compito essenziale: aiutare le persone in difficolta'". Lo afferma Katia Stancato, presidente di Confcooperative Calabria.