Gioia Tauro,CGIL:il 22 novembre sciopero e città in piazza
''Il 22 novembre 2010 la citta' di Gioia Tauro scende in Piazza''. Ad annunciarlo e' Antonino Calogero, segretario generale della Cgil della Piana di Gioia Tauro, in una nota in cui evidenzia che ''sul pagamento dei salari ai lavoratori, sulla Tesoreria e sui servizi essenziali ai cittadini ancora uno stop e nessuna novita'''. ''Nonostante la Banca Popolare del Mezzogiorno abbia come fiore all'occhiello il suo essere a servizio del territorio - ha sostenuto - la mediazione del Presidente Scopelliti rischia di venir persa se non verranno superati altri ostacoli; non sara' possibile pagare gli stipendi, arretrati di tre mesi, al personale del Comune. Infatti anche con l'impegno della Regione ad anticipare i trasferimenti tramite Bankitalia, la Banca del Mezzogiorno, gia' titolare del servizio di tesoreria, ha posto al Comune la condizione dell'immediato passaggio di consegna del servizio. Di fatto il Comune non e' nelle condizioni di accelerare il passaggio perche' cio' farebbe venire meno la possibilita', per mancanza di liquidita' dovute al dissesto, di coprire il pagamento di oltre ottocentomila euro alla cassa depositi e prestiti. Diventa impossibile se non interverranno altre soluzioni pagare i salari ai lavoratori del Comune''. ''E' inaccettabili - ha proseguito - che gli istituti bancari non esprimano nessuna valutazione di carattere sociale e che agiscano solo per profitto. Ci appelliamo ai vertici della Banca del Mezzogiorno, al Sindaco del Comune di Gioia Tauro, alla Regione che sta svolgendo opera di mediazione affinche', in tempi certi si trovi una soluzione; alla Regione anche l'invito di proseguire nell'impegno di ricercare altre soluzioni possibili''. ''La Cgil - ha concluso Calogero - mantiene ferma la giornata di Sciopero proclamata per il 22 novembre ed invita tutta la cittadinanza, gli operatori commerciali, i cittadini vittime dell'alluvione, i pensionati ed i disoccupati a scendere in piazza''.