Criminalità nel Capoluogo, Capellupo: “vera emergenza”
“In questi giorni si sente un gran parlare della questione dei parcheggiatori abusivi nella zona dell’ospedale e sul fenomeno immigrazione nella città di Catanzaro.” Lo rende noto il Consigliere comunale di Catanzaro, Vincenzo Capellupo.
“Un dibattito – aggiunge Capellupo - che, però, in realtà nasconde, volutamente o meno, la vera emergenza legalità che vive questa città dal centro alle periferie. Possibile, infatti, che si possano consumare fiumi di comunicati sui parcheggiatori abusivi, fenomeno sicuramente da prevenire e reprimere, ma non si dica una sola parola sull’omicidio che pochi giorni fa si è consumato alle porte della città? Una esecuzione macabra, da film sulla ‘ndrangheta, che dice molto sulla presenza del fenomeno criminale nel nostro territorio e sul livello raggiunto della criminalità rom in città ma che ha lasciato indifferente la cittadinanza catanzarese. Silente così come era accaduto per azioni criminali e violente verificatesi solo pochi mesi fa sempre nella nostra città".
Un “a me non importa” o “finché si ammazzano tra di loro” o ancora “uno in meno” o “meglio non mettersi in mezzo” che - continua il consigliere - tradisce da un lato l’imbarbarimento del Capoluogo di Regione e dall’altro smaschera la paura che, soprattutto in alcune zone della città, si vive quotidianamente. Al netto della fiducia per l’operato delle forze dell’ordine e della magistratura, non c’è stata, infatti, la necessaria reazione sociale e civile".
"Un vuoto che tristemente si ripete nella nostra Catanzaro – prosegue Capellupo - e che fa il pari con la disattenzione verso quartieri a rischio, come la periferia sud, dove tra abbandono amministrativo e presenza criminale la vita è diventata realmente difficile. Ed allora chiedo ai miei concittadini: perché tanta indifferenza? Il rischio è una deriva non più recuperabile con la criminalità organizzata, che come fatto in altre realtà della regione, entra mani e piedi diventando un fenomeno virale e asfissiante anche a Catanzaro se ancora non lo è già. Continuo a pensare – conclude - che questa città debba svegliarsi in ogni sua articolazione civica ed istituzionale. E spero che l’attenzione per il fenomeno parcheggiatori abusivi non nasca solo dalla consapevolezza che questi ultimi non hanno diritto di voto mentre altri fenomeni, più pericolosi, organizzati, sistemici e con rapporti strutturati con la politica, invece votano e come.”