Litiga con la madre e l’accoltella alla gola, poi chiama il vicino e confessa
L’avrebbe picchiata e poi accoltellata alla gola. Tragedia sfiorata a Cosenza dove nella notte scorsa un 37enne del posto, Valentino Amendola, avrebbe tentato di uccidere la madre 61enne, madre Elisa Amendola.
Il fatto è avvenuto in pieno centro del capoluogo, in via Lucania, nel quartiere di via Panebianco, in un appartamento posto al primo piano di una palazzina popolare. Da quanto ricostruito dagli agenti della polizia, intervenuti sul posto, l’uomo, disoccupato, nel corso di una lite, avrebbe dapprima malmenato la mamma e poi sferrato il colpo alla gola.
Probabilmente, resosi conto della gravità del gesto, è stato lo stesso 37enne a chiamare un parente, vicino di casa, per confessare quanto accaduto, familiare che ha subito avvisato polizia e allertato il 118.
La 61enne è stata così ed immediatamente soccorsa e trasportata nell’ospedale cittadino: al momento è ricoverata nel reparto di rianimazione dove versa in condizioni molto gravi ed è in prognosi riservata; prima di essere raggiunta dai sanitari aveva perso molto sangue. Il figlio, invece, è stato accompagnato in questura ed arrestato. La polizia sta cercando di ricostruire l’accaduto e, soprattutto, il movente. Parrebbe che negli ultimi tempi vi siano stati alcuni litigi tra madre e figlio forse per questioni economiche e di disagio.
(Aggiornata alle 12:40)