Sicurezza, “cinturato” il territorio di Gioia Tauro: arresti, denunce e centinaia di controlli

Continuano senza sosta le attività di controllo nella Piana di Gioia Tauro disposte dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria che, anche nelle ultima settimana, hanno visto impiegate numerose pattuglie della Compagnie di Gioia Tauro, diretta dal Tenente Gabriele Lombardo, che hanno eseguito controlli, perlustrazioni e perquisizioni nelle aree urbane e pre-aspromontane.

A partire da sabato scorso i militari hanno intensificato l’azione sul territorio passando al setaccio le aree ritenute più sensibili: interessate le principali vie del quartiere Marina di Gioia Tauro e le zone più degradate della municipalità rosarnese e delle aree rurali ai confini di Laureana di Borrello e Serrata.

Circa 250 le persone complessivamente controllate e 60 le perquisizioni personali e domiciliari effettuate nel corso della settimana.

In particolare: Nella serata di sabato scorso, in Contrada Signori di Laureana di Borrello, i militari della Stazione di Serrata e della Tenenza di Rosarno, e persone dello Squadrone Cacciatori, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, tre fratelli rispettivamente di 44, 51 e 56 anni. Durante una perquisizione in un casolare di loro proprietà, è stato ritrovato un fucile a canne mozze con matricola punzonata (cal. 16), una pistola (cal. 7,65) con matricola abrasa, 31 cartucce calibro 16, 38 calibro 9X19 parabellum, 10 calibro 9 corto, e 10 cal. 7,65.

Martedì 14 marzo, a Laureana di Borrello, arrestato in flagranza per furto aggravato di energia elettrica), una 34enne del posto, G.C. Con un allaccio abusivo diretto alla rete pubblica ha alterato completamente il consumo di corrente per alimentare la sua abitazione. La donna, incensurata, è stata rimessa in libertà dal Pm di turno alla Procura di Palmi.

Nella giornata di mercoledì 15, a San Ferdinando, i militari della Stazione locale hanno eseguito un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Reggio Calabria a carico di un 53enne, D.B., accusato di diverse violazioni, commesse negli ultimi mesi, all’obbligo di dimora a cui era stato sottoposto.

Infine, nella mattinata di oggi, circa 60 militari della Compagnia di Gioia Tauro, hanno blindato da nord a sud la marina effettuando perquisizioni e posti di controllo a tappeto. Nel corso del servizio sono state controllate circa 100 persone e 40 veicoli, effettuate numerose perquisizioni domiciliari e personali ed elevate sanzioni amministrative per violazione alle norme sulla circolazione stradale per un ammontare di circa duemila euro.

In questo contesto, è stato eseguito anche un arrestato a carico di 56enne, R.M., accusato furto aggravato: avrebbe manomesso il contatore dell’acqua della sua abitazione. Tre persone, poi, sono state denunciante in stato di libertà per porto abusivo di armi, ricettazione, sostituzione di persona, falsa attestazione e false dichiarazioni sulla propria identità.