Sport: Coni, corsi per formazione manager in Calabria
Un percorso di sviluppo manageriale e professionale, organizzato dal Coni per i suoi responsabili regionali e provinciali, che insegna come programmare e gestire un gruppo di lavoro. L'evoluzione dei ruoli delle Strutture territoriali per l'evoluzione del sistema Coni. Questo, in breve, e' il secondo corso di formazione dal titolo "Modulo didattico per segretari e coordinatori tecnici - La programmazione degli eventi", che si e' tenuto nella sede provinciale del Coni di Cosenza dal 15 al 18 novembre, dai docenti Anna Lisa Albisetti e Sergio Donato della "Sef Consulting" ed organizzato, per quanto riguarda il Sud Italia, dalla Scuola dello Sport della Calabria. A dare il benvenuto a segretari e collaboratori provenienti da Calabria, Basilicata e Molise, sono stati il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, il vicepresidente vicario e presidente del Comitato provinciale di Cosenza, Pino Abate, che si ringrazia, insieme al suo staff, per la collaborazione offerta, il presidente del Comitato provinciale di Reggio Calabria, Giovanni Filocamo, il componente di Giunta regionale, Ignazio Vita, ed il coordinatore didattico-scientifico della Scuola dello Sport della Calabria, Demetrio Albino. "Siamo orgogliosi - ha commentato il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò - di poter organizzare questo corso che approfondisce nozioni utili a migliorare la qualità dei nostri servizi. Risulta importante, ai giorni nostri, che gli aggiornamenti, nel mondo dello sport, debbano riguardare non soltanto gli aspetti tecnici ma anche quelli amministrativi". Dopo il primo modulo, tenutosi in aprile a Campobasso, ecco, dunque, il secondo appuntamento che il Coni offre alle sue figure territoriali per orientarsi verso continui aggiornamenti ed innovazioni, chiedendone piena capacità di visione e pianificazione. Imparare, dunque, a formulare ed ottenere strategie e piani operativi per conseguire obiettivi definiti, rilevanti e condivisi. Acquisire l'importanza della giusta combinazione tra uomini, risorse e fattori organizzativi per raggiungere risultati unici con vincoli di tempo, costo, qualità e numero di risorse. I partecipanti al corso, articolato in due giorni, sono stati divisi in due gruppi, i quali hanno dovuto pianificare ed elaborare un progetto ideale simulando la realizzazione di un evento come una vera e propria macchina organizzativa. Nel secondo giorno, i due gruppi hanno dovuto realizzare un vero e proprio ponte avendo a disposizione soltanto forbici e fogli di cartoncino. Una struttura architettonica dunque, come simbolo di un progetto richiede necessariamente la piena collaborazione di tante e diverse parti coinvolte (e ciascuno gruppo si e' occupato di una metà dell'opera): dalla progettazione alla sua concreta realizzazione.