Discriminazioni razziali durante la partita, Daspo per tifoso del Castrovillari
Daspo di due anni per un tifoso della squadra di calcio del Castrovillari. L’uomo, un 40enne con precedenti di polizia, era stato già destinatario di un provvedimento simile nel 2006 essendosi reso responsabile di atti persecutori e di ingiuria, aggravati dal fatto di essere stati commessi per discriminazione razziale.
I fatti contestati si riferiscono al 12 febbraio scorso in occasione dell’incontro di calcio Castrovillari-Pomigliano, svoltosi nel campo sportivo “Mimmo Rende”.
In maniera inequivocabile, attraverso il sistema di audio-video-sorveglianza installato nella struttura, sono stati accertati degli atteggiamenti discriminatori di tipo razziale da parte del 40enne.
Dalla notifica del provvedimento Daspo, emesso dal Questore Luigi Liguori, al destinatario è stato fatto divieto di accedere, su tutto il territorio nazionale, nei luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive di tipo calcistico relative a tutto il campionato Figc, comprese le partite amichevoli e quelle giocate dalla Nazionale di Calcio Italiana. Inoltre gli è stato vietato di accedere anche agli spazi adiacenti le stesse strutture sportive ed in tutti gli altri luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle competizioni.
In caso violazione la Legge prevede la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10mila a 40 mila euro, con l’arresto in flagranza.