Parentela (M5S) alla Regione: si faccia promotrice del Piano delle Aree
Il Presidente Oliverio ed il Consiglio regionale della Calabria, prendano esempio dai colleghi della Basilicata e si facciano promotori di una proposta legislativa che provenga dalle regioni volta a reintrodurre nel nostro ordinamento il così detto ‘Piano della Aree’.
Lo chiede il deputato M5s Paolo Parentela, primo firmatario della proposta di legge volta a reintrodurre il piano che prevede la possibilità, per le Regioni e gli enti locali, di partecipare attivamente nella governance energetica.
"Il Piano delle Aree – spiega Parentela – servirà per fare in modo che non si possano autorizzare trivellazioni per ricerca di idrocarburi in ogni dove, ma può offrire la possibilità per i territori di impedire certe pratiche in prossimità di colture di pregio, zone turistiche, antropizzate o ad alto rischio sismico. In Italia, praticamente dal 1927, si è concesso la possibilità di trivellare ovunque favorendo di fatto le multinazionali dell'energia fossile".
Il Cinque Stelle continua: "La proposta del Piano delle Aree è una proposta di buon senso, richiesta a gran voce da 148 associazioni e comitati e 135 personalità del mondo della cultura, delle scienze e della politica. La legge farà in modo che si possa stabilire in modo chiaro ed inequivocabile quali siano i territori da salvaguardare dalle trivellazioni".
"Oliverio e la sua giunta – conclude Parentela – fino ad oggi hanno fatto il doppio gioco sulle trivellazioni visto che i vari governi nazionali targati PD (Letta-Renzi-Gentiloni), non hanno fatto altro che foraggiare l'energia fossile a discapito delle rinnovabili. Ora Oliverio e l'assessore Rizzo hanno l’opportunità di chiarire una volta per tutte se stanno dalla parte delle multinazionali o della salvaguardia dell’ambiente in Calabria. Prendano in mano la situazione imitando la Basilicata".