Forum Famiglie: un nuovo indicatore di reddito per tasse più eque
Il “fattore famiglia”, l’indicatore fiscale da introdurre anche nella legislazione della Calabria; l’ampliamento della rete “Un Comune amico della famiglia”; la diffusione di #immischiatiAScuola, il progetto per rimotivare la presenza propositiva delle famiglie negli organi collegiali scolastici.
Sono questi i principali obiettivi da raggiungere nei prossimi mesi e che le associazioni della Calabria aderenti al Forum Famiglia, si sono posti a conclusione dell’assemblea tenuta a Lamezia, giovedì scorso, 23 marzo, alla presenza del presidente nazionale Gianluigi De Palo.
Sul piano ecclesiale inoltre, il Forum svilupperà una sempre maggiore interazione e più proficui rapporti di collaborazione con gli uffici di Pastorale per la Famiglia delle dodici diocesi calabresi. Ciò, ha dichiarato il presidente regionale Antonino Leo, allo scopo di “realizzare, nel rispetto reciproco dei ruoli, iniziative comuni e più incisive”, perché “uniti dal comune interesse per la promozione della famiglia e la custodia dei valori che ne sono il fondamento”.
Dal titolo “Più famiglia, più futuro”, l’assemblea è stata tenuta presso il Salone del Centro “Tobia e Sara” di Lamezia Terme, e ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti di associazioni delle cinque province. Nel suo intervento, il presidente Gigi De Palo ha ribadito che ruolo del Forum delle associazioni familiari è quello di portare le istanze delle famiglie nelle istituzioni, fare sentire le loro voci sui territori.
Ma, anche, di raccontare la famiglia attraverso la bellezza del matrimonio, della felice avventura che si costruisce giorno per giorno, nella coppia e con i figli; “essere consapevoli, come insegna Papa Francesco nella sua esortazione “Amoris laetitia”, che la forza essenziale della famiglia consiste nella sua capacità di amare e di insegnare ad amare”.
Convinti che la famiglia svolge una “funzione sociale piena”, per De Palo “le associazioni familiari svolgono un ruolo importante nel tornare a mettere la famiglia al centro dell’attenzione generale del Paese, come sollecitato dal cardinale Angelo Bagnasco nel presiedere i lavori della Conferenza Episcopale Italiana nella sessione ordinaria di inizio marzo”. E se per il cardinal Bagnasco “Una società che non investe sulla famiglia non investe sul suo futuro”, impegno delle associazioni del Forum è rinnovare la propria presenza nei territori, “riavviare dialogo e confronto con le amministrazioni locali”.
Una delle occasioni è pertanto, il riproporre il “FattoreFamiglia”, la proposta fiscale già adottata dalla Regione Lombardia, di un nuovo indicatore reddituale elaborata dal Forum da alcuni anni, che integrando l’Isee permette di misurare gli effettivi carichi familiari e rende possibile una più equa tassazione.
Altro impegno sollecitato da De Palo è di avviare nuovi dialoghi con le amministrazioni comunali affinché vedano “la famiglia non più oggetto di politiche di assistenza, ma risorsa da promuovere, sostenere e valorizzare”. Da qui l’importanza dei protocolli d’intesa sottoscritti da diversi Forum territoriali anche in collaborazione con l’associazione Famiglie Numerose - Trento, Bolzano, Alghero, Perugia, alcuni centri della Campania, danno vita alla rete dei “Comuni amici della Famiglia” –, per attuare politiche familiari ai fini di una più equilibrata fiscalità locale e di una più equa distribuzione delle risorse.
Terzo progetto illustrato dal presidente - e su cui stanno già lavorando i Forum di Crotone, Lamezia, Cosenza, attraverso incontri nelle parrocchie, nei gruppi sociali, anche con occasioni di formazione alla partecipazione negli organi collegiali -, è quello dal titolo #ImmischiatiAScuola, che mira a ricostruire il principio di “una stima educativa reciproca” tra scuola e famiglia.
Si intende così, passare dalla denuncia sulle tante difficoltà incontrate dall’istruzione pubblica, alla partecipazione attiva e alla testimonianza delle famiglie, che rafforza sia il valore della scuola statale – accanto a quella paritaria – sia quello della famiglia nella scuola.
Ultimo e spinoso capitolo trattato dall’assemblea, è stato quello che il presidente regionale del Forum, Antonino Leo ha giudicato “il livello istituzionale” che In Calabria, almeno fino ad oggi “ha dimostrato assoluta indifferenza, se non in alcuni casi avversione nei confronti del tema famiglia”. “La famiglia non viene percepita dal mondo politico come risorsa per il bene comune”, ha detto Leo. “C’è l’impressione che tutto il mondo politico calabrese fonda la sua attività su vecchie logiche clientelari più che su razionali e moderni programmi di sviluppo e di promozione del territorio regionale, e gli ultimi dati relativi all’aumento della povertà in Calabria depongono in tal senso”.
E poiché le associazioni del Forum si basano “sui laici cristiani, chiamati, dunque, ad animare dal di dentro tutte le realtà del mondo”, ha concluso Antonino Leo, “ in Calabria si continuerà a sollecitare risposte a tutti i livelli da parte delle istituzioni, perché sappiamo che la posta in gioco è il nostro futuro”.