Strade del vibonese. Niglia: la Provincia è senza soldi e chiede l’intervento della Regione
Un immediato intervento della Protezione civile regionale per provvedere all’eliminazione dello stato di pericolo lungo il tratto di strada; un più complessivo intervento della Regione, sulla base delle perizie già presentate, finalizzate alla risistemazione della rete viaria provinciale; un ulteriore intervento di analisi e verifica delle situazioni di dissesto idrogeologico delle rete stradale, con particolare riferimento alle provinciali 3 (la ex 110) e nel tratto che corre lungo le sponde del lago “Angitola”, sula 53 Vazzano-Vallelonga, interdetta al traffico e che dovrebbe, tra l’altro, garantisce la prosecuzione della “Trasversale delle Serre” tra il nuovo svincolo autostradale e l’ulteriore tratto Monte Cucco-Chiaravalle-Soverato.
È quanto chiede il Presidente della Provincia di Vibo Velentia, Andrea Niglia, attraverso una comunicazione formale inviata al governatore Mario Oliverio, al dirigente del dipartimento regionale alle infrastruttura e per conoscenza anche al Prefetto e a tutte le forze dell’ordine del capoluogo.
La missiva fa seguito al sequestro del 22 marzo scorso del tratto della strada provinciale 93 (la ex SS 110), in località Giglioli di Maierato ed in virtù del fatto che lo stesso Niglia è stato nominato amministratore giudiziario per assicurane il corretto ripristino e la loro messa in sicurezza.
Il tratto di strada interessato, fa presente il presidente dell’Ente intermedio, è stato oggetto, nel corso degli ultimi anni, di diversi interventi di emergenziali ma con l’impossibilità, a causa della situazione finanziaria della Provincia, di poter eseguire intervento risolutivo in maniera definitiva. Snocciolando nella lettera tutti gli interventi previsti Niglia arriva all'amara constatazione, infine, “che, ad oggi, a quasi un anno di distanza, nulla è stato realizzato.”