Vicesindaco di Gizzeria arrestato per tentata estorsione
Tentata estorsione. È questa l’accusa per cui il vicesindaco di Gizzeria, l’imprenditore, Francesco Argento, e il fratello Michele, sono stati arrestati e messi ai domiciliari dai carabinieri di Lamezia Terme.
I due titolari di una ditta di autotrasporti, secondo gli investigatori avrebbero chiesto ad un proprio dipendente di firmare le dimissioni dall'incarico per non procedere al pagamento di alcune spettanze. L'uomo avrebbe denunciato il fatto, facendo scattare le indagini.
Intanto, in relazione all'ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale su richiesta della Procura, il prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, ha disposto la sospensione di Argento dalla carica di consigliere comunale e vicesindaco.