Lo Polito: “Da Scura rassicurazioni sull’ospedale di Castrovillari”
“Continua ad essere alto e attento, affinché l’Ospedale spoke di Castrovillari eroghi servizi adeguati alla città e alla Zona, l’impegno dell’Amministrazione comunale, consapevole che una struttura del genere necessita sempre più di contenuti certi per rispondere al bisogno di salute che proviene dalla gente”.
Lo riferisce il sindaco della città del Pollino, Domenico Lo Polito che, in seguito alle preoccupazioni sorte per la ventilata chiusura dell’ambulatorio di ortopedia del nosocomio ha immediatamente contattato il direttore generale dell'ASP di Cosenza, Raffaele Mauro, il quale ha chiarito e assicurato che la struttura non sarà toccata.
“Semplicemente gli ortopedici di Castrovillari, da aprile in numero di 4 - è stato spiegato al primo cittadino-, verranno alternativamente, 2 alla volta, ma temporaneamente, attribuiti a Paola dove i due ortopedici rimasti, compreso il primario, non potrebbero più operare. Questo anche al fine – è stato aggiunto nella motivazione - di non far perdere la pratica operatoria agli ortopedici che, in ogni caso, contrattualizzati a Castrovillari, in virtù del piano del Commissario per il Piano di rientro della sanità calabrese, Massimo Scura, non possono essere trasferiti in via definitiva altrove”.
Lo stesso Mauro, poi, ha comunicato al Sindaco che “la provvisorietà della situazione e la volontà di riaprire quanto prima nel capoluogo del Pollino il reparto ove operare e non fare soltanto ambulatorio sono testimoniati ampiamente dalla delibera di nomina, già assunta, della Commissione che dovrà valutare le tante domande, già pervenute, per la nomina del primario di ortopedia di Castrovillari.”
“Volontà, questa, manifestata anche dieci giorni addietro dal Commissario Scura in un incontro che ho avuto a Catanzaro, accompagnato da sanitari ed esponenti del PD castrovillarese, nel quale si è lungamente parlato di tutto ciò concerne l’organizzazione e gestione per la tutela della salute tra l’ospedale spoke e medicina del Territorio”, ha spiegato ancora Lo Polito.
“Con questo - asserisce il primo cittadino - non voglio assolutamente significare che bisogna abbassare la guardia, non l’ho mai pensato ne proclamato, bensì alzarla per rendere esigibile quanto ci è dovuto al fine di rendere effettiva la tutela del diritto alla salute nelle strutture pubbliche”.
“Proprio per questo e per renderlo più concretamente evidente - precisa - ho invitato il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza a revocare qualunque provvedimento che eventualmente parli di trasferimento perché sarebbe chiaramente illegittimo, ed a chiarire per iscritto quanto comunicato allo scrivente verbalmente”.
“Così - conclude il Sindaco- intendiamo andare avanti nell’interesse della collettività, certi che le soluzioni riguardanti la sanità del comprensorio devono rispondere sempre più ai bisogni di salute che provengono dal territorio e che necessitano sempre di atti concreti”.