Innovazioni abusive e cambi d’uso, sequestrato il Miramare di Soverato
La Guardia Costiera e la Guardia di Finanza di Soverato hanno posto sotto sequestro il complesso balneare demaniale “Miramare” sul Lungomare Europa, della cittadina costiera: struttura incamerata ed acquisita al patrimonio dello Stato.
Durante un controllo, analizzati la relazione e le planimetrie dell’Ufficio Tecnico del Comune, è stata rilevata la realizzazione di alcune innovazioni abusive alla struttura, con un cambio di destinazione d’uso di diversi locali commerciali, e la gestione di parte delle attività date in concessione (bar, ristorazione e pizzeria) che era effettuata da soggetti diversi rispetto alla società a cui erano stati affidati i servizi in base all’autorizzazione rilasciata dall’Ente.
La Procura della Repubblica di Catanzaro ha così emesso un sequestro preventivo dell’intero complesso e dei presenti (pari ad una superficie di circa duemila metri quadri); la struttura è costituita da un corpo di fabbrica di tre piani fuori terra e un’area adibita a terrazzo e discoteca.
Per quanto riguarda il bar, che si trova all’ingresso lato (sottoposto anche a sequestro), è stata concessa la facoltà d’uso alla società affidataria per la sua gestione col divieto di farla condurre ad altri. I beni sono stati comunque affidati ai funzionari dell’Ufficio Tecnico del Comune di Soverato.
I Comandanti dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato e della Tenenza della Guardia di Finanza locale, hanno comunque ribadito che continueranno le attività di verifica sul demanio marittimo da parte dei militari lungo il circondario per prevenire e reprimere eventuali illeciti.