Aeroporti Reggio e Crotone, Oliverio: serve un impegno coordinato e complessivo
La situazione degli aeroporti calabresi, ed in modo particolare quella degli scali di Crotone e Reggio Calabria, “necessita di un impegno istituzionale complessivo e coordinato” ma, soprattutto “guidato dalla Regione.”
Ad affermarlo è il Presidente della Regione Mario Oliverio e aggiungendo che dopo un lungo periodo di gestioni definite “assolutamente inadeguate e scoordinate” che sono arrivate all’epilogo di procedure fallimentari delle società di gestione dei due scali di Reggio e di Crotone “si impone oggi – dice il governatore - la necessità di aprire una stagione nuova che ponga al centro un piano di collegamenti dei territori con il resto del Paese e del mondo”.
“È per questo necessario – aggiunge - assumere una impostazione unitaria nella costruzione della gestione del sistema aeroportuale calabrese. In questa direzione la Regione – assicura - svolgerà con determinazione e direttamente il ruolo che le spetta al fine di recuperare anche su questo terreno ritardi accumulati negli anni. Ciò anche per evitare disservizi, confusione e preoccupazione sulla prospettiva degli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria che da tempo attraversano grandi e gravi difficoltà.”
“Come è noto a tutti - evidenzia poi il Presidente della Regione -, il Consiglio regionale della Calabria, su proposta della Giunta regionale ha approvato, nel mese di dicembre 2016, il piano regionale dei trasporti, importante strumento di programmazione, che si fonda sulla esistenza irrinunciabile e imprescindibile dei tre attuali aeroporti calabresi di Crotone, Lamezia e Reggio Calabria”.
Lo sviluppo del sistema aeroportuale regionale, secondo Oliverio, dunque, “non è una semplice enunciazione di principi contenuta nel piano, ma un obiettivo preciso che la Regione intende perseguire con determinazione, per assicurare all’intera popolazione calabrese l’inalienabile diritto alla mobilità, costituzionalmente riconosciuto. ”
“Ci troviamo ad affrontare una sfida importante - rileva inoltre il governatore -, quella del riordino e del rilancio del sistema aeroportuale regionale, riordino e rilancio che devono avvenire lungo una direttrice chiara: una gestione unica e sinergica dei tre aeroporti, che assicuri continuità di voli su tutti gli scali, e dia garanzie ai territori e al mondo del lavoro”.
Per realizzare questi importanti obiettivi, la Regione assicura di aver già messo a disposizione cospicue risorse e gli strumenti di cui dispone.
Per questo nei prossimi giorni l’ente convocherà presso la Cittadella un apposito incontro con la Sacal, i sindaci e i consiglieri regionali di Crotone e Reggio Calabria per avviare un confronto che sarà allargato anche alle parti sociali.