Pescatori in protesta bloccano gli imbarchi per la Sicilia
I sottopassaggi che conducono agli imbarcaderi del porto di Villa San Giovanni, principale snodo del traffico marittimo diretto dal continente in Sicilia, sono stati bloccati da un gruppo di pescatori delle marinerie calabresi e anche siciliane in stato di agitazione.
La protesta, in corso da mezzogiorno, riguarda le reti "ferrettare", vietate dall'Unione Europea. Il traffico, da e per l'isola, al momento, è dirottato sul porto di Reggio Calabria. Sul posto sono presenti le forze dell'ordine.
h 20:00 | In mattinata, una delegazione di pescatori, accompagnata da Rappresentanti della CGIL,dell’Associazione ALPAA e dal Consigliere Metropolitano per le politiche della pesca, sono stati ricevuti in Prefettura dove hanno espresso preoccupazione per il loro futuro lavorativo alla luce delle vigenti restrizioni del settore per la piccola marineria chiedendo, contestualmente, l’attivazione di un tavolo romano.
I manifestanti, nel pomeriggio, hanno interrotto l’azione rivendicativa solo dopo aver appreso la notizia che il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, cui il Prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari si era rivolto, ha accolto la richiesta di convocazione di un tavolo tecnico per l’esame delle problematiche connesse alla protesta.