Torna a luglio la fiera del Libro di Reggio Calabria
Il Ministro Plenipotenziario georgiano Davit Bazerashvili sarà a Reggio Calabria per chiudere Xenia Book Fair, La Fiera Nazionale del Libro all’aperto (sull’accoglienza).
L’appuntamento è per questa estate, il 30 luglio prossimo, alle 18, presso la splendida cornice del Parco della Mondialità a Gallico Superiore dove Bazerashvili chiuderà la terza edizione della kermesse. La visita dell’esponente governativo vuole rinsaldare i rapporti culturali avviati dalla Leonida Edizioni con la Georgia (Paese ospite della Fiera).
La manifestazione libraria accoglierà tra l’altro scrittori di caratura mondiale provenienti dalla Russia e dal territorio transcaucasico; decine di case editrici indipendenti italiane di media-grande dimensione ed un prestigioso gruppo editoriale parteciperanno alla kermesse letteraria attraverso l’esposizione di libri.
L'evento è organizzato dalla Leonida insieme ad altre associazioni culturali del territorio reggino e ha come filo conduttore la xenía (parola greca che significa "ospitalità").
L'intento è quello di offrire alla città, “non una semplice esposizione libraria, né un incontro per soli esperti del settore, ma una proposta culturale di alto profilo e allo stesso tempo sbilanciata sulle 'periferie esistenziali', a partire da un tema di grande attualità, come quello della xenía, capace anche di intercettare le radici culturali profonde di questa terra di frontiera, metonimia di tutto il Meridione", spiegano dalla casa editrice.
Il tema, quello dell'accoglienza, legherà in un percorso ideale i numerosi eventi programmati presso l'anfiteatro del parco verde attrezzato. Gli Ospiti-Scrittori italiani e stranieri invitati si alterneranno in una serie di incontri e dibattiti (intervallati da “spazi” musicali e teatrali) utili a delineare un tracciato storico-filosofico che abbraccia idealmente le varie epoche: dall'unicità della virtù socratica sino all'"Etica dell'Altro" di Emmanuel Lévinas.
La manifestazione è organizzata secondo uno stile di totale gratuità, per testimoniare che esiste un modo 'altrimenti' di leggere le cose e di stare dentro la vita. E anche di fare cultura. In questo senso si può leggere la scelta di non chiedere alcun finanziamento pubblico alle istituzioni cittadine.
Il successo delle precedenti edizioni in termini di partecipazione funge da stimolo per puntare a collocare Xenia Book Fair come una delle fiere del libro all’aperto più prestigiose d’Italia.