A Crotone il “bollino rosso” del Ministero: per una volta, però, è un premio

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Crotone è “città che legge”: a certificarlo è il Ministero dei Beni Culturali attraverso il Centro per il Libro e la Lettura, premiando l’attività e il fermento culturale della città. Crotone si era candidata, attraverso l’assessorato alla Cultura, al riconoscimento che è giunto ufficialmente in queste ore, ponendo la città pitagoriche tra le poche della Calabria a potersi fregiare dell’importante “bollino”.

Sono stati cinquecentoventidue le città a candidarsi all’avviso pubblico del Ministero dello scorso dicembre che con il Centro per il Libro e la Lettura e l’Anci riconoscono la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione, appunto, della lettura.

Tra i comuni italiani selezionati, grazie alla documentazione prodotta dall’Assessorato alla Cultura che ha dimostrato la vivacità culturale della città, è stata individuata dunque Crotone che potrà così non solo fregiarsi del prestigioso “bollino rosso” ma anche partecipare ai bandi che saranno lanciati quest’anno per attribuire finanziamenti e incentivi che premino i progetti più meritevoli, in base alle categorie che saranno definite.

L’assessorato ha svolto il ruolo di collante delle numerose attività promosse dal mondo dell’associazionismo culturale sul territorio, della scuola, delle librerie, della biblioteca comunale, valorizzando tra l’altro, anche il talento degli scrittori locali. Un modo innovativo di fare rete tra tutti gli attori locali che ha portato a questo importante risultato.

Grande fermento arriva dal mondo della scuola coinvolto in progetti come il Krossbooking ed altre iniziative che vedono protagonisti assoluti i ragazzi delle scuole impegnati in prima persona a promuovere la lettura.

L’amministrazione ha voluto valorizzare questo percorso virtuoso mettendo in rete tutte le potenzialità espresse dal pianeta lettura ed aprendo, tra l’altro, luoghi importanti e suggestivi della città per ospitare eventi che hanno avuto grande risposta da parte del pubblico.

Particolare soddisfazione per l’importante riconoscimento arriva dall’assessore alla Cultura Antonella Cosentino che in pochi mesi di lavoro ha impresso una impronta precisa nella programmazione culturale della città.

“Questi riconoscimenti – ha affermato - non arrivano mai per caso ma sono frutto di volontà amministrativa e di programmazione. L’amministrazione Pugliese ha fortemente voluto creare una rete virtuosa e positiva che vede coinvolti tutti, dalla scuola alle associazioni a tutti coloro che vivono la cultura sul nostro territorio”.

“Il nostro lavoro – ha proseguito Cosentino - è stato quello di fare in modo che tutte queste potenzialità si trasformassero in una unica proposta condivisa in grado di proporre realmente Crotone come città in cui “cultura” assume un significato concreto che significa crescita non solo dal punto di vista culturale ma anche economico – sociale. Il ringraziamento – ha concluso l’assessore - va a tutti gli attori ed anche ai cittadini che sono partecipi di questo cambiamento che stiamo mettendo in campo”.