Psr Agricoltura. Anpa: nessuna risposta dalla Regione, non resta che la mobilitazione
In Agricoltura vi è una situazione non più accettabile: così sbotta l’Anpa LiberiAgricoltori denunciando che ancora non è arrivata alcuna risposta alle sollecitazioni che l’associazione di settore ha più volte presentato e che continuando così le cose, sarà costretta ad indire una mobilitazione ".
Con una delibera (la n. 4041) del 18 aprile la Regione ha approvato il bando e ha avviato i termini per la presentazione delle domande di sostegno/pagamento delle misure PSR: Agroambientali, agro-climatici ambientali, agricoltura biologica, benessere degli animali, indennità compensativa.
Per Anpa si tratta di misure indispensabili per gli agricoltori calabresi: “Risorse non più aggiuntive – spiega - ma interamente sostitutive delle risorse ordinarie di Stato e Regione che, da anni, non esistono più. Se queste risorse non arrivano puntualmente agli Agricoltori, si rischia di far saltare migliaia di aziende con le immaginabili conseguenze sul piano produttivo e occupazionale”.
Pertanto, viene ribadito che occorre la massima tempestività ed efficienza nel mettere in atto i procedimenti amministrativi propedeutici. “Invece, non è così” sbottano dagli agricoltori spiegando che “aperti i termini e fissata la scadenza per la presentazione delle domande del PSR (15 maggio 2017), a oggi 30 aprile, nessun agricoltore ha potuto e può presentare le domande in quanto, il sistema informatico non lo consente”.
È un problema tecnico o politico? Ci si domanda allora. “Nell’uno e nell’altro caso – ribadisce Anpa - ci aspettiamo che siano definite le responsabilità e che si adottino i relativi provvedimenti. Si vuole dare una risposta chiara sul mancato pagamento dell’indennità compensativa 2015 e delle domande di biologico e compensativa 2016?”
“Tutto fermo anche per i giovani” prosegue poi LiberiAgricoltori spiegando anche in questo caso che le domande e i progetti d’investimento per il primo insediamento dei giovani agricoltori sono presentati alla data di scadenza del 7 febbraio 2017.
“La Regione in una conferenza stampa, alla presenza di qualche migliaio di agricoltori e di tutti i rappresentanti delle Organizzazioni Agricole – viene ribadito - ha giustificato il ritardo dell’emanazione del bando in quanto, c’era voluto il tempo necessario per abolire carte e discrezionalità e approntare un sistema informatizzato che avrebbe consentito l’automatica formazione della graduatoria e, quindi, procedere speditamente ai decreti di finanziamento. Sono passati 81 giorni dalla scadenza di presentazione delle domande ma, della graduatoria non si hanno notizie. Anche questo caso “Encefalogramma piatto anche da parte del Consiglio Regionale”, afferma poi Anpa. “Vi sono importanti proposte di legge che – prosegue - restano ingiustificatamente immobilizzate presso il Consiglio Regionale: Bonifica, Uso del suolo, Assegnazione terreni demaniali ai giovani agricoltori, etc. Questa situazione richiede un’adeguata reazione di tutto il mondo agricolo”.
Pertanto, i LiberiAgricoltori lanciano un appello a tutte le altre Organizzazioni affinché si mettano da parte individualismi e si proceda unitariamente avviando tutte le iniziative necessarie “per difendere gli interessi di tutti gli Agricoltori calabresi".