Coldiretti lancia l’allarme: “Troppi furti di mezzi agricoli”
È allarme furto di mezzi agricoli per la Coldiretti Calabria, e in particolare nei territori di Rossano e Corigliano. L’associazione dopo aver segnalato i furti (regolarmente denunciati all’autorità di Pubblica Sicurezza) nella zona compresa tra Nocera Terinese, Falerna con danni dei soci della Cooperativa Agricola “Le Macchie” ha riferito che “stanno arrivando diverse segnalazioni di furti di mezzi agricoli nella zona compresa tra Corigliano e Rossano Calabro”.
“E’ sicuramente una situazione preoccupante – sottolinea Molinaro – che provoca danni alla vera e sana imprenditoria agricola, cuore pulsante dell’economia regionale. Si creano condizioni negative per gli agricoltori, molto spesso giovani, che poi non possono ricostituire il parco mezzi e quindi vi è un effetto immediato anche sulla produzione con il conseguente depauperamento del patrimonio agricolo e perdita di posti di lavoro.
“L’organizzazione e la messa in atto dei furti, - prosegue - non ha ormai limiti territoriali e chi opera nelle zone rurali, subisce condizioni peggiori proprio per i vincoli di isolamento degli operatori agricoli e delle famiglie e di mancanza di presidi delle forze dell’ordine immediatamente raggiungibili e attivabili. E’ necessario che i furti di ogni tipo – sottolinea Coldiretti – vengano comunque denunciati agli organi di polizia anche se ci si accorge di qualche movimento sospetto, se siamo stati vittime di un tentativo di furto, se abbiamo subito un furto o se siamo testimoni di un furto ai danni d'altro, è un nostro diritto e allo stesso tempo è un nostro dovere morale, in quanto facenti parti di una comunità".
"Ben comprendiamo che il controllo del territorio è difficile però non si possono lasciare alla mercè di criminali famiglie che vedono anche in pericolo la sicurezza personale. Chiediamo ai Prefetti che è indispensabile un'azione immediata che preveda un incremento dei controlli e che vengano potenziati i presidi di sicurezza sul territorio soprattutto nelle zone rurali per arginare un fenomeno davvero preoccupante che pregiudica l'attività futura un piano operativo per porre un freno ai reati nelle campagne e debelli queste vere e proprie organizzazioni criminose”.