Giordano (Pri): Comune Reggio, "Le vostre svolte sono sogni di gloria”
"È quando degli amministratori pubblici fanno passare eventi ordinari, quali asfaltare un tratto di strada (e sottolineo solo in occasione del passaggio del Giro d'Italia) o la pulizia delle erbacce e delle piazze, come grandi manovre di politica economica, capaci di cambiare le sorti di una città, siamo in presenza di killer e sicari di quella cosa alta e nobile che è la politica. Mentre l’aeroporto trascorre le sue ultime ore di agonia, mentre le strade si sgretolano sotto i nostri piedi, mentre i nostri giovani emigrano e la povertà cresce, per i nostri amministratori sembrerebbe che l’economia della città vada a gonfie vele”.
La denuncia arriva da Demetrio Giordano, membro della Direzione Metropolitana del Partito Repubblicano Italiano ricordando inoltre come ci si trovi “nelle ultime posizioni in tutte le classifiche nazionali: ultima nel bando periferie, ultimi per occupazione giovanile, per qualità della vita, per trasporti. Tuttavia – dice - siamo la città più renziana d’Italia”.
"La parola programmazione – prosegue Giordano - deve fare davvero paura a Palazzo San Giorgio visto che, ad esempio, si preferisce rimborsare i privati cittadini che hanno esposto denuncia per incidenti vari, causati dalla scarsissima agibilità delle strade e, non per ultimo, per aver inciampato sul fatiscente e centralissimo Corso Garibaldi, piuttosto che ridare ordine alla città. D’altronde, con soli 90mila euro stanziati in bilancio per la manutenzione delle strade di tutto il comune, c’era da aspettarselo. Da aggiungere che con la delibera approvata giorno 27 marzo dalla giunta municipale, il sindaco Falcomatà ha annunciato il “progetto esecutivo per la riqualificazione delle strade cittadine a maggiore percorrenza”. Il piano è di 350 mila euro, mi chiedo se sono gli stessi che erano stati destinati per la riqualificazione della strada di Gallico o si tratta di un nuovo finanziamento. L’Amministrazione è così trasparente da non permettere di vedere niente”.
“Lavori di ripristino – continua - eseguiti ripetute volte senza criterio, opere di nuova realizzazione portate a “termine” senza il minimo sguardo rivolto alla loro esecuzione nonché alla loro futura manutenzione e gestione. È questo che la città sta riscontrando. Torniamo a ribadire il nostro pensiero, che si può riassumere nelle parole di Francis Scott Fitzgerald: Siamo troppo poveri per risparmiare. Fare economia è un lusso da gente ricca; ora come ora, la nostra unica salvezza è spendere”.
Per Giordano “Questa classe di scarsi amministratori – afferma - continua a non pensare al bene comune, a non avere una visione anche prospettica della città e a rifilarci dichiarazioni trionfalistiche e commedianti facendo credendo che il popolo reggino sia stolto. Il DEF è stato un colpo al cuore per la nostra regione e di conseguenza per la città di Reggio. Nonostante la politica locale, provinciale (o metropolitana), regionale e nazionale sia targata dalla stessa bandiera PD, la città di Reggio Calabria continua a crollare invece che decollare. Se questo non può definirsi un fallimento politico".