Tra il pollo congelato 26 chili di coca, sul mercato valeva 5 milioni
Poco meno di 26 chili di cocaina suddivisa in 23 panetti. Una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato, alla criminalità organizzata, circa cinque milioni di euro.
Non si ferma il traffico di droga tra il Sudamerica e l’Italia: ancora una volta la linea di transito tocca il porto calabrese di Gioia Tauro dove gli investigatori della Guardia di Finanza di Reggio Calabria insieme ai funzionari dell’Ufficio antifrode delle Agenzia delle Dogane e coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno individuato e sequestrato un altro carico ingente di coca purissima.
Lo stupefacente era trasportato in un container proveniente dal Brasile e destinato al porto di Umm Qasr, in Iraq e che trasportava del pollo congelato.
I militari, come di consueto, hanno controllato ed incrociato i documenti di viaggio delle merci e poi setacciato i container “sospetti” con gli scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane e le unità cinofile delle fiamme gialle arrivando così ad identificare il carico di polvere bianca (per la precisione 25,6 chili).