Quaranta chili di posta mai consegnata, il portalettere se la teneva in casa
Il compito era semplice: consegnare a domicilio la corrispondenza. Un impegno forse reputato troppo “gravoso” dal portalettere che, in realtà, non ha mai recapitato nulla ai legittimi destinatari.
Proprio quest’ultimi, insospettiti da una cassetta sempre vuota si sono rivolti ai Carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini per capire cosa stesse accadendo.
La risposta ai dubbi è arrivata, di lì a poco, quando è scattata una perquisizione a casa del postino, un 39enne di Sant’Ilario dello Jonio, dove sono stati ritrovati ben oltre 40 chilogrammi di corrispondenza mai arrivata a destinazione, che è stata ovviamente sequestrata, mentre per l’uomo è partita la denuncia.
Un caso non nuovo nella zona: come si ricorderà, nel gennaio scorso i militari avevano già denunciato un’altra persona, un 59enne che prestava servizio presso un Centro Secondario di Distribuzione Postale della Locride, ritenuto responsabile dello stesso reato, ovvero di “sottrazione e soppressione di corrispondenza”. Quest’ultimo era stato sorpreso dai carabinieri proprio mentre buttava le lettere in un cassonetto della spazzatura. Anche in questo caso le indagini erano partite dopo un esposto-denuncia di un cittadino.