Lungro nel Cuore si presenta con Oliverio
Una vera festa di paese quella organizzata domenica pomeriggio per la presentazione della lista “Lungro nel Cuore” a sostegno del sindaco Giuseppino Santoianni. Un evento che all'auditorium della Casa della Musica ha visto la partecipazione di tantissima gente e ospiti d'onore quale il governatore Mario Oliverio e il Direttore Generale dell'Asp cosentina Raffaele Mauro.
Ad introdurre i lavori è il segretario del circolo del Pd cittadino, Ferdinando Martino, che spiega come la lista sia l'espressione non solo del partito ma anche della “parte migliore della comunità lungrese”. È il candidato a sindaco Santoianni a spiegare come “fare politica a livello locale sia sempre più difficile e faticoso”. “Questo -spiega- a causa delle ristrettezze finanziarie sempre più pesanti e per la complessità a dare risposte complete ai cittadini”.
E nell'esprimere la volontà di “far diventare un posto migliore Lungro”, il sindaco uscente promette l'inizio di una nuova fase, ossia quella “dello sviluppo”. “Vogliamo lavorare per migliorare la condizione di vita della gente. Qui abbiamo una grande ricchezza che è la miniera del capitale umano. Dobbiamo impedire che queste risorse vadano perdute. Vogliamo creare le condizioni perché i nostri giovani rimangano a Lungro”. E su queste note presenta i 10 candidati che lo affiancheranno in questa campagna elettorale: Giuseppina Busciacco, Vincenzo De Marco, Francesca Di Pace, Luigi Guaragna, Antonio Martino, Nicola Mele, Vincenzo Pavone, Francesco Senise, Raffaele Tufo e Salvatore Vaccaro.
Il presidente Oliverio, motivando le ragioni della propria presenza a Lungro, ricorda il proprio rapporto d'amicizia con il compianto Francesco Santoianni, fratello del sindaco, sottolineando il suo ruolo cruciale nella politica di sinistra regionale. “Lungro in questi 10 anni -ha detto il governatore- ha avuto la possibilità di fare tanti passi in avanti, di essere in prima linea, per esempio, quando era stato smantellato l'ospedale. Questa amministrazione è stata una guida che ha dato voce alla comunità, capace di interloquire con le istituzioni sovracomunali. In questi anni -ha sottolineato- la guida di Santoianni è stata una guida sicura, che ha saputo impostare rapporti cordiali con tutti. È un sindaco che ha amministrato nell'interesse della comunità, è un sindaco che quando chiama bisogna rispondere”.
Oliverio, però, non dimentica la peculiarità dell'arbëreshità locale definendola “un patrimonio fondamentale che può essere una risorsa per l'intera Calabria”. Per Oliverio, inoltre, la Salina deve passare “alla fase due” e “aprire pezzi di galleria da visitare, perché -ha concluso- deve diventare un attrattore importante per questo territorio, pensando a delle politiche attive di lavoro”.