Calamità naturali, Coldiretti invita le aziende agricole ad assicurarsi
E’ stato prorogato al 31 maggio il termine delle sottoscrizione delle polizze assicurative e dei certificati per quelle collettive relative alle colture a ciclo autunno/primaverili o permanenti. Questo permette di avere qualche altro giorno di tempo per poter gestire il rischio delle aziende e tutelare il reddito dai pericoli legati alle avversità atmosferiche che sempre di più, visti i cambiamenti climatici che ormai sono costanti, permette di avere una distribuzione uniforme del costo. Le tecniche assicurative consentono - prosegue - una stima equa dei danni e dei risarcimenti; i danni privati verrebbero coperti dall’assicurazione, lasciando all’intervento dello Stato le spese di primo soccorso e di ripristino dei luoghi pubblici.
Le pesanti conseguenze del maltempo che ultimamente nella nostra regione (gelo) hanno colpito importanti produzioni, rendono non più rinviabile la necessità da parte delle aziende agricole di dover accedere a tutti gli strumenti per la Gestione del Rischio. Nell’ultimo caso delle gelate ad esempio le aziende assicurate contro il gelo, riceveranno entro giugno il risarcimento dei danni. Tutti coloro che non si sono assicurati non sanno se, come e quando potranno avere un reale sostegno ai loro bilanci aziendali. Le aziende agricole che si assicurano possono contare su una dote del Piano di Sviluppo Rurale Nazionale (PSRN ) già stanziata che ammonta a 1,4 miliardi di euro fino a tutto il 2020; alle imprese agricole italiane, per chi si è assicurato nel 2015, sono in arrivo 250 milioni di contributi pubblici per le polizze.
Tali agevolazioni ammontano al 65% del premio che l’azienda paga sulla polizza agevolata. In Calabria dal 2014 sono in costante aumento le aziende e le produzioni vegetali assicurate per il tramite il Consorzio di difesa Codipacal, arrivando ormai a superare i 1500 ettari e sfiorare 10 milioni di € di valore assicurato. Senza considerare gli oltre 4 mila capi di vacche da latte e 145 mila quintali di latte assicurati per abbattimento forzoso, mancato reddito e smaltimento carcasse dovuto ad eventuali epizoozie. Il Consorzio di difesa promosso dalla Coldiretti, in virtù del costante lavoro con le compagnie assicuratrici, ha fatto in modo che negli anni i costi per assicurarsi sono via via diminuiti senza ridurre l’efficienza delle condizioni di polizza, anzi migliorandole ed adeguandole alle specifiche colturali del territorio calabrese. Le perizie e gli indennizzi - prosegue – sono sempre più precisi e puntuali, la conoscenza dei rischi e delle esigenze particolari, posizionano il Consorzio di Difesa quale principale, e forse unico, interlocutore affidabile in Calabria, per i periti, le compagnie assicuratrici, i broker e gli enti pubblici (Regione, MIPAAF, ISMEA) che si occupano di avversità atmosferiche legate alle produzioni agricole.