Brevi di cronaca nella Locride, tre arresti e altrettante denunce
Nel corso dell’ultimo fine settimana sono continuate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri delle Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, servizi che hanno portato all’arresto di tre persone e alla denuncia di altrettante.
A Platì è finito in manette R.T., 31enne del posto a cui carico è stato eseguito un ordine di espiazione pena ai domiciliari, emesso dalla Procura di Locri, perché riconosciuto colpevole definitivamente di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope. Dovrà scontare 3 anni e 4 mesi.
A San Luca arrestato un 55enne del posto, A.S., Riconosciuto colpevole di ricettazione e violazione di sigilli, è stato associato alla Casa Circondariale locale per scontare 3 anni e 6 mesi.
A Locri arrestato poi un 61enne, S.M., che riconosciuto colpevole di reati in materia di edilizia e contro il patrimonio culturale e bene paesaggistico, dovrà scontare 6 mesi ai domiciliari; denunciato anche un 23enne di Gerace per guida senza patente: sottoposto già ad avviso orale è stato sorpreso lo stesso in auto.
A Riace denunciata una 52 del posto, legale rappresentante di una associazione cooperativa e accusata di furto aggravato di energia elettrica. I Carabinieri, intervenuti per una lite fra migranti, hanno invece accertato che presso la struttura ricettiva era stato realizzato un allaccio abusivo all’Enel.
Ad Africo Nuovo denunciato, poi, un 50enne del posto per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente. L’uomo non si è fermato all’alt durante un posto di controllo nel centro abitato ma avrebbe anzi accelerato sparendo per le vie cittadine e venendo poi rintracciato a casa.