Differenziata Corigliano, obiettivo 65% nel 2018
L’obiettivo è raggiungere il 65% nel 2018. Il progetto più differenziata – uniti nel separare è stato presentato nei giorni scorsi nel Centro di eccellenza a Corigliano dal sindaco Giuseppe Geraci e dall’amministratore unico della Ecoross, Walter Pulignano. Dopo il Primo Cittadino e Pulignano, coordinati da Lenin Montesanto, sono intervenuti anche l’assessore all’ambiente Marisa Chiurco, il responsabile del settore comunale ambiente Antonio Durante, il responsabile del procedimento (RUP) Francesco Bua, e il responsabile servizi igiene urbana dell’Azienda Simone Turco.
Ad illustrare e condividere la mission di quella che più volte è stata definita dal Sindaco Geraci una rivoluzione già in atto, culturale, di abitudini, di sistema e di metodo, è stato lo stesso responsabile della società affidataria del nuovo servizio. Pulignano lo ha fatto mostrando quasi plasticamente, sistemati appositamente dallo staff aziendale all’interno del gremito Centro d’Eccellenza, ciò che Corigliano (oggi al 116esimo posto su 157 comuni nella provincia per differenziata) non vuole più avere: cassonetti vecchi, bucati, bruciati, maleodoranti e fatiscenti, emblema e punta dell’iceberg di una città che non vuole più essere sporca, invivibile, disordinata, brutta e lontana dall’Europa. E che non vuole più lamentarsi di tasse troppo alte sui rifiuti.
Tante le novità illustrate in dettaglio e con diverse dimostrazioni pratiche. Due le date da segnare in agenda: dal 1 luglio non ci saranno più cassonetti allo Scalo, dove partirà il porta a porta spinto. Stessa cosa accadrà dal 1 ottobre a Schiavonea. Anche nel resto del territorio comunale, dove la differenziata sarà fatta attraverso le isole ecologiche di prossimità, spariranno i vecchi cassonetti che saranno sostituiti dai nuovi, diversi per colore e per frazione. La raccolta di carta e multi materiale continuerà con il porta a porta spinto così come accade da circa 2 anni. Sarà implementata anche la raccolta del vetro attraverso le campane e saranno messi in funzione gli eco-compattatori. Compostiere gratuite, infine, per quanti, con a disposizione un giardino di almeno 50mq, ne faranno richiesta all’ufficio comunale competente.