I dati sulle scommesse sportive per il Sud Italia sono in ascesa
Le scommesse sportive e più in generale il gioco d’azzardo, hanno registrato un aumento significativo, stando ai dati relativi al 2016. La stima del costo è pari a 19 miliardi di euro, di cui 17 spesi su rete fisica, slot, Totocalcio, e 2 miliardi online. Si gioca in tutte le regioni d’Italia, e secondo i dati Agimeg, agenzia che si muove molto sul territorio del gioco online, calcolando come l’industria del gioco italiano costituisce l’1,5% del PIL italiano. Tra le regioni più virtuose per il gioco, Lombardia, Lazio e Campania risultano le prime, segno che nei grandi centri come Milano, Roma e Napoli si concentra il volume d’affari più ampio. Nel sud Italia, si gioca però in tutte le realtà, dalle città ai piccoli centri. In Calabria, ad esempio negli ultimi 16 mesi, c’è stato un aumento di giocate per quanto concerne le scommesse serie B di William Hill, così come quelle di Lega Pro e A, per via di squadre come Crotone, Cosenza, Reggina e Catanzaro.
Un volume di affari, che ha registrato un’impennata per tutto quello che interessa gli ultimi 16 mesi. La passione per il calcio e per tutti gli altri sport in rilievo si è trasferita negli ultimi 3 anni nel cosiddetto betting online. Più dei centri scommessa, sparsi a macchia d’olio, su tutto il territorio, il dato più uniforme, riguarda le scommesse online. Sarà per il suo alto coefficiente di efficienza, o forse perché le giovani leve preferiscono giocare e scommettere direttamente online, ma in pratica dai mondiali in Brasile del 2014, fino alla metà del 2016, ultimo dato disponibile, le quote crescono in ottica web. Il merito è da dividere tra chi propone le scommesse, e quindi i principali portali dedicati al betting online, e gli utenti che ormai optano per questo tipo di gioco come modalità.
I dati che sono stati analizzati e che coprono gli ultimi due anni dimostrano come ci sia una zona dove si gioca maggiormente e si scommette di più. Ed è l’Italia centrale, con il Lazio in evidenza, il luogo dove si scommette maggiormente. Il calcio, naturalmente attira e intercetta la maggioranza degli utenti. In generale cresce il volume di affari che riguarda un po’ tutto lo sport professionistico. Bisogna però ricordare e considerare che mentre fino a qualche anno fa il betting online era un fenomeno di nicchia, negli ultimi 16 mesi, il volume è cresciuto del 55% secondo i dati forniti dalla Camera dei deputati. In Calabria, se andiamo a calcolare il valore pro-capite dei suoi abitanti, si gioca in proporzione di più rispetto a regioni come Liguria, Friuli, Trentino, Umbria e Marche. In particolare le scommesse sportive, online e su rete fisica, nel corso degli ultimi 16 mesi sono cresciute dimostrando, come ci sia grande interesse per questo tipo di attività. Non solo i centri fisici di scommesse, ma anche le realtà online si muovono sempre più in questa direzione. Il denaro speso per il gioco d’affari in Calabria, tra il 2014 e il 2016 ha superato i record stabiliti negli anni precedenti.