Terremoto al Comune di Isola, dopo il blitz della Dda si dimettono i consiglieri Pd
Terremoto politico all'interno del Comune di Isola Capo Rizzuto. A seguito dell’operazione Jonny, l’inchiesta sugli appalti del Centro di accoglienza migranti, il gruppo consiliare del Pd ha deciso di dimettersi: a rassegnare le dimissioni sono i consiglieri Damiano Milone, Giancarmine Rodio, Salvatore Friio e Carlo Cassano.
“Considerato che nel corso dell’attività consiliare – scrivono i quattro consiglieri nella lettera di dimissioni – e in molteplici occasioni il gruppo ha sollecitato un dibattito sull’attività delle associazioni all’interno del Cara, preso atto che da parte della maggioranza non si è mai inteso rispondere in maniera chiara e considerate le implicazioni che la vicenda giudiziaria comporta, rassegniamo le dimissioni da consiglieri comunali”.
“Il gesto dei quattro consiglieri è molto importante – questo il commento della segreteria regionale del Pd Ernesto Magorno – e arriva dopo molteplici e ripetute richieste da parte del gruppo Pd di una discussione pubblica sul funzionamento del Cara e sul ruolo delle associazioni che operano all’interno del centro di accoglienza. I consiglieri Pd, dunque, hanno esercitato con determinazione e forza la propria funzione di controllo e di garanzia democratica. Oggi, alla luce di un quadro assolutamente inagibile e gravemente compromesso, il gruppo Pd ha deciso di marcare una chiara posizione di distanza e di diversità da gestioni opache e criminose di gestione della cosa pubblica”.