Cirò Marina, il circolo Almirante compie un anno: Fdi traccia un bilancio
Ad un anno dalla nascita del Circolo “G. Almirante” di Cirò Marina si stila un bilancio delle attività e delle azioni promosse, così da garantire la propria presenza, di rispondere e dare voce alle cittadine e cittadini del territorio.
"Ci siamo resi promotori – spiegano dal Circolo - di più iniziative (chiusura lavorazione laboratorio analisi, decoro urbano, tutela ambientale, S.S. 106) non ultima la raccolta firme per il mantenimento dell’elisoccorso, dove l’intera cittadinanza ha risposto in blocco con il proprio dissenso a una decisione scellerata a scapito della nostra salute e che, per senso del dovere nei confronti di ogni singolo cittadino, abbiamo trasmesso a Roma per un’interrogazione parlamentare. Avremmo preferito che l’amministrazione avesse preso a cuore queste problematiche insieme a noi per cercare soluzioni efficaci, invece ha preferito sempre muoversi in autonomia, probabilmente avendo ritenuto inopportuno renderci partecipi nelle scelte delle singole iniziative ed eventuali risoluzioni”.
“Sin dall’inizio – aggiungono - abbiamo messo in evidenza incongruità, criticità e poca trasparenza non ottenendo ad oggi alcuna risposta e non essendo informati sull’operato di assessori ed eventuali deleghe consiliari, anche dopo aver rilevato da alcuni social la propaganda di consiglieri che ufficialmente non sono titolari di alcuna delega. Ad un anno dall’insediamento dell’Amministrazione Parrilla, stiamo ancora oggi ad evidenziare e chiedere chiarimenti sulle tematiche necessarie e urgenti di un Comune che presenta casistiche gravi e territorialmente inconcepibili e incomprensibili: la richiesta di sapere sull’operato di assessori che, nonostante uno stato di dissesto (nel dissesto), percepiscono mensilmente e puntualmente le spettanze dovute, incuranti di produrre e rendere all’intera cittadinanza le progettazioni e il servizio al quale sono stati preposti”.
“In effetti – continuano dall’Almirante - tranne per l’assessore alle politiche sociali e quello al bilancio, che svolgono attività ordinarie o disposte da normative regionali o comunitarie, chiediamo gli altri assessori a quali progetti stanno lavorando e di quali benefici ha goduto il territorio dalla loro nomina. Ricordiamo, con stupore, che le commissioni sono state nominate in sede extra-consiliare e che, in occasione di un Consiglio Comunale, alla richiesta di delucidazioni in merito al sostituto segretario, Scalise, ci è stato risposto e messo a verbale “Mi astengo”. Bene! La risposta giusta al momento giusto, nel luogo giusto”.
“Per continuare a farci del male – sostengono ancora dal circolo di Cirò Marina - si è aggiunta anche il riconoscimento dalla 17° bandiera blu per Ciro’ Marina: riconoscimento che non può far altro che farci piacere, non fosse altro che continua a non funzionare il depuratore con la parte nord del lungomare maleodorante; la parte sud, come da noi documentata, devastata e ridotta ad una mera discarica a cielo aperto, adiacente il corso del torrente Lipuda, che naturalmente deve scaricare a mare; dobbiamo sperare che ci sia la siccità per non ritrovarci a fare il bagno nei rifiuti. E il pagamento degli scrutatori delle elezioni amministrative 2016?”
“Dopo la decisione unanime di dotare tutti i consigliere di una PEC per ricevere le notifiche di atti e varie comunicazioni in tempi celeri e con meno dispendio di risorse economiche, - concludono dall’Almirante - il nostro consigliere Piero Mercuri oggi ritiene di restituire le relative credenziali, che depositerà a giorni, in quanto in più occasioni non state date risposte a nostre richieste e, in più circostanze, la trasmissione stessa degli atti (come da accordi presi) da parte dell’ente non è andata a buon fine. Vogliamo parlare ancora di trasparenza? Riteniamo di poter conoscere anticipatamente anche la risposta, Come siete polemici…”.